Un ampio dibattito sulla paventata partenza delle suore da Adrano e la bocciatura del Conto consuntivo 2010, hanno caratterizzato la seduta del Consiglio comunale di venerdi sera.
La discussione sulla decisione delle Figlie di Maria Ausiliatrice di ritirare le sorelle salesiane da Adrano, è stata piuttosto accesa. I consiglieri d’opposizione hanno incalzato l’amministrazione comunale, chiedendo atti amministrativi e azioni concrete per scongiurare la partenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice, prevista per la metà di agosto. Il gruppo consiliare del Pdl ha soprattutto messo in discussione i progetti dì investimento per rilanciare l’attività dell’istituto Sangiorgio Gualtieri, annunciati alla stampa in questi giorni dal presidente della Fondazione Sangiorgio Gualtieri: si punta il dito soprattutto sull’eventuale realizzazione di una piscina e beauty farm.
Tuttavia, tutte le forze politiche hanno sottolineato la straordinaria opera sociale che le sorelle salesiane hanno svolto ad Adrano, e che pertanto è necessario attuare uno sforzo comune per garantire la presenza delle stesse ad Adrano. Evidenziato anche che in altri Comuni sono state già soppresse comunità di suore.
Chiamato a dare risposte, il sindaco Pippo Ferrante ha ribadito che l’amministrazione comunale continuerà a sostenere economicamente l’attività delle suore e, anche nel prossimo Bilancio, saranno previste risorse per l’istituto Sangiorgio Gualtieri. Il primo cittadino ha inoltre ricordato che proprio per rilanciare l’istituto sono stati ottenuti finanziamenti Pisu per realizzare la copertura dei campetti e ha auspicato che vengano finanziate anche le iniziative per le suore annunciate dalla Provincia.
Dopo il Consiglio ha trattato il Conto consuntivo 2010 che non ha ottenuto i 16 voti necessari per l’approvazione. L’atto è stato quindi bocciato: 13 i voti favorevoli, 2 i contrari (Pdl) e 3 gli astenuti (Pdl). Da evidenziare che il Pd è tornato a votare (“per responsabilità e coerenza”) atti favorevoli assieme ad altri gruppi della maggioranza, erano assenti alcuni consiglieri di maggioranza, tuttavia il Consuntivo potrebbe essere riproposto presto in Consiglio.
“I soli 13 voti raccolti da Ferrante – dice il coordinatore del Pdl Pino Liggeri – denotano una compagine amministrativa senza bussola, dove la stampella del Pd non basta”. La seduta è stata poi aggiornata di 24 ore quando è venuto a mancare il numero legale per la fuoriuscita dei consiglieri Pdl al momento del voto sull’individuazione dell’area per la realizzazione di un eliporto ad Adrano.
Intanto lunedì il sindaco Ferrante azzererà la sua Giunta per accelerare il chiarimento nell’ambito della lunga verifica in atto nella sua coalizione. Entro 15 giorni il primo cittadino allestirà la nuova squadra. Ai primi di agosto, vedremo dunque, se si ricomporrà la coalizione del progetto 2008 o se il sindaco proseguirà il suo cammino amministrativo senza pezzi importanti della sua maggioranza.

fonte: articolo di SALVO SIDOTI sul quotidiano La Sicilia
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