La Cisl di Catania ha scritto ai sindaci dei 17 comuni catanesi “ad alta densità abitativa” per chiedere a che punto sono le procedure per poter usufruire di tali fondi – 835 mila euro per la Sicilia, fino a 8 mila euro per inquilino – destinati a quei cittadini che la congiuntura economica ha reso “morosi incolpevoli” ma a rischio di sfratto.

Il relativo decreto di attuazione, emanato del ministero delle Infrastrutture di concerto con il ministero dell’Economia, è stato pubblicato il 14 luglio scorso. I comuni nel catanese interessati dal provvedimento sono Catania, Acireale, Aci Castello, Adrano, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Misterbianco Motta S.A. Paterno’, S.Giovanni La Punta, S.Gregorio, S.Pietro Clarenza, S.Agata Li Battiati, Tremestieri Etneo, Valverde e Viagrande.

Abbiamo voluto scrivere ai sindaci interessati – ha detto la segretaria generale della Cisl etnea Rosaria Rotolo – perchè verifichino a che punto sono le procedure necessarie e non si perda l’opportunità di sostenere quegli inquilini che non possono piu’ pagare l’affitto e rischiano di trovarsi in mezzo alla strada per cause non dipendenti dalla propria volontà“.

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