bianco_enzo-web--400x300 – Un fazzoletto bianco con frasi minatorie – in dialetto siciliano e sgrammaticate – è arrivato direttamente a casa del sindaco di Catania Enzo Bianco. A riportare la notizia oggi è il quotidiano La Sicilia. Nessun particolare sul contenuto scritto con un rossetto rosso. E’ la seconda minaccia in pochi mesi nei confronti del primo cittadino catanese: lo scorso 28 gennaio era stata intercettata dalle Poste Italiane una busta con all’interno un proiettile e su questo il procuratore Giovanni Salvi ha immediatamente aperto un’inchiesta affidata a Polizia Postale e Scientifica. Su questo caso, invece, indaga la Digos.

A seguito della busta minatoria il Comitato per l’ordine e la sicurezza riunitosi in prefettura aveva disposto un rafforzamento della scorta al primo cittadino, che aveva commentato l’episodio con molta determinazione: “Le pallottole è meglio riceverle per posta che in altre maniere ma se qualcuno pensa di intimidirmi sappia che continueremo sereni sulla strada che porta a combattere ogni tipo di illegalità”. “Per avere sviluppo e lavoro – aveva aggiunto Bianco -, e lo dico a tutti, anche a chi ha inviato la lettera, Catania ha bisogno di legalità. Continueremo dunque, come abbiamo fatto in questi mesi, a costituirci parte civile in tutti i processi per mafia, a demolire le costruzioni abusive, a denunciare corruzioni pesanti nel settore dei rifiuti e prendere provvedimenti conseguenti, a combattere ogni tipo di abusivismo, non di necessità ma braccio operativo delle organizzazioni criminali”.

Solidarietà dalla Cgil. “La seconda minaccia in pochi mesi ai danni del sindaco Enzo Bianco conferma che la linea di legalità e anti corruzione seguita da questa amministrazione comunale disturba tutti coloro che remano contro il cambiamento. La Cgil, per bocca del segretario generale Giacomo Rota e della segreteria provinciale,  esprime solidarietà al primo cittadino. Siamo certi che Bianco e la sua giunta non si lasceranno intimidire da qualunque messaggio possa essere recapitato. Questa città ha bisogno di segnali forti e concreti contro ogni tipo di abuso e di mafie”.
 
Dal Pd. “Esprimano la nostra vicinanza e solidarietà al sindaco di Catania, Enzo Bianco, vittima del secondo tentativo di intimidazione a distanza di pochi mesi. Gli staremo accanto in queste ore difficili e lo sosterremo per portare avanti un’azione condivisa che sia una risposta concreta della città, a coloro che pensano di poter piegare con la prepotenza e le logiche mafiose gli interessi e il bene collettivo al malaffare”. Lo dichiarano le parlamentari del Partito Democratico, Concetta Raia, Ars, e Luisa Albanella, Camera dei Deputati.

“Esprimiamo solidarietà e vicinanza al sindaco di Catania Enzo Bianco per le terribili minacce ricevute nel giro di pochi mesi. Nel condannare un gesto vile sul quale le Forze dell’Ordine stanno già indagando per risalire agli autori della missiva contenente un chiaro messaggio intimidatorio, ribadiamo il sostegno al primo cittadino di Catania affinché prosegua con coraggio nel suo lavoro di ripristino dei valori di trasparenza e legalità, alla base della crescita di una comunità”. Lo dichiara il segretario provinciale del PD Catania, Enzo Napoli.