È ancora di gran moda la truffa dello specchietto per spillare qualche soldo a malcapitati che diventano involontarie vittime di tentativi di raggiri in cui si fa credere di aver rotto lo specchietto dell’auto dell’impostore. Solo che questa volta è andata male, anzi malissimo al protagonista di questa ennesima truffa.

L’adranita Vincenzo Restivo, 29 anni, è stato arrestato dai Carabinieri di Catania dopo aver simulato, in pieno pomeriggio in Viale Mario Rapisardi, un contatto con un’altra auto e il conseguente danno allo specchietto.

Secondo il racconto della vittima, Restivo avrebbe bloccato l’auto del malcapitato e richiesto la somma di 300 euro per il risarcimento del danno. Al rifiuto della vittima, il Restivo è passato alle minacce ma non ha fatto bene i calcoli, infatti la vittima era un Carabiniere che l’ha prontamente bloccato e ha richiesto una volante dei colleghi.

Restivo si trova ora nel carcere di Piazza Lanza.