Il sindaco Glorioso invita i consiglieri comunali a votare, in nome di una ritrovata austerità, la revoca alla Fondazione “La Città Invisibile”. «In quest’atto non c’è politica» dice Glorioso. Nel contempo, però, sigla accordi con altri enti che, dopo il ribaltone messo in atto nei mesi scorsi, sono adesso “vicini”. Un’operazione a dir poco discutibile, tesa a mettere in crisi una Fondazione senza scopo di lucro e che aveva ampiamente dimostrato la propria “trasversalità”. Un ente che non ha scopi politici e che mira alla diffusione della cultura per sviluppare iniziative sulla formazione giovanile e per prevenire, con progetti mirati e di intesa con le opportune istituzioni formative, il disagio di giovani, adolescenti e bambini.


Partiamo dal servizio andato in onda nei giorni scorsi su TVA in merito alla lettera inviata dalla Presidente della Fondazione “La città Invisibile” al Presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla, Nicola Tomasello. Consiglio che, nei giorni scorsi, ha votato, su esplicito invito del sindaco Glorioso, la revoca dell’adesione alla Fondazione, che invece aveva avallato poco più di un anno fa (maggio 2010).

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Ascoltata la coraggiosa lettera che Alfia Milazzo ha inviato ai consiglieri biancavillesi, analizziamo la vicenda alla luce di un articolo apparso il mese scorso sul quotidiano La Sicilia. Notizia riportata anche sul sito del Comune di Biancavilla (leggi) che, adesso, sembra fare il paio con la revoca dell’adesione alla Fondazione.

Questo l’articolo apparso sul quotidiano, con tanto di foto.

Sviluppo del territorio: accordo Comune-Lions
La sua presenza nel territorio da oltre 40 anni, il valore delle iniziative promosse, la capacità dei componenti di incidere sulla vita pubblica dei comuni in cui opera, lo rendono un punto di riferimento. Da ieri lo è anche per le azioni dell’amministrazione di Biancavilla. E’ un riconoscimento per il Lions club Adrano, Bronte, Biancavilla, che ieri ha siglato un protocollo di intesa con il Comune per un progetto di cittadinanza attiva. Un’intesa sottoscritta tra il sindaco Giuseppe Glorioso e il presidente del Lions club, Salvuccio Furnari. Il Lions si è impegnato a promuovere attività, proposte, suggerimenti, petizioni con particolar riguardo alle infrastrutture, ai beni artistici, culturali e ambientali, all’artigianato, allo sport, al servizio rifiuti, al Prg e renderà disponibili le competenze acquisite. Il Comune coinvolgerà il Lions nelle stesse attività avvalendosi dei soci. Per il presidente Lions, Salvuccio Furnari “la firma del protocollo è il riconoscimento di un proficuo lavoro svolto nel territorio”. Per il presidente della quinta circoscrizione, Benedetto Torrisi, “il Lions diventa interlocutore privilegiato del Comune poiché è portavoce delle istanze del territorio”. Per il sindaco Glorioso, infine, “si instaura una collaborazione basata sulla stima reciproca, sarà mia cura coinvolgere il Lions in diverse tematiche”.

Si tratta dunque di un accordo tra l’amministrazione Glorioso ed il Lions Club presieduto dal candidato sindaco ed avversario di Glorioso nel 2008, Salvuccio Furnari. Accordo ratificato quando l’Mpa, di cui Furnari è esponente biancavillese di punta, è entrato in giunta.
Non serve essere esperti di politica o avere buona memoria per ricordare le vicende delle scorse amministrative, con Furnari avversario proprio di Glorioso, sostenuto al ballottaggio dal Pdl (foto a lato) e poi vittorioso.
Molte cose sono cambiate da allora: abbiamo assistito ad un vero e proprio ribaltone che ha messo alla porta gli ex alleati, portando al governo il partito che fino ad allora era stato avversario.
All’incirca un anno fa, col Pdl ancora in giunta, il Comune aveva votato l’adesione a La Città Invisibile. Adesso, mutato lo scenario, da un lato Glorioso sigla accordi tesi a favorire associazioni e club del nuovo partito inserito nella squadra di governo (di cui Furnari è l’esponente principe), dall’altro chiede ai Consiglieri di votare la revoca e di risparmiare così ben 6 mila euro (cifra tutt’altro che astronomica). “Non c’entra la politica” dice Glorioso.
In realtà, i fatti dicono il contrario. Basta leggere i giornali e guardare la tv per comprendere che si tratta di un vero e proprio atto “politico”, teso a colpire il Pdl ed il suo esponente di punta a Biancavilla, D’Asero, con cui si sono registrate molteplici “punzecchiature” negli ultimi mesi. L’ultima, nei giorni scorsi, durante l’inaugurazione “bis” (in Sicilia le cose di inaugurano due o anche tre volte!) per la struttura dell’isola ecologica di Biancavilla (foto sotto): al taglio del nastro, oltre al primo cittadino ed all’assessore alla Nettezza urbana, Pasquale Lavenia, erano presenti anche l’amministratore dell’Ato 3, Angelo Liggeri, con il direttore tecnico Carmelo Caruso, il direttore della Dusty, Bruno Beraldo ed i deputati regionali Fabio Mancuso (Pdl!) e Concetta Raia.
Il fatto che l’On. biancavillese Nino D’Asero, pur esprimendo un plauso per l’apertura della nuova struttura, abbia voluto far sapere di non essere stato invitato, fa capire come lo “scontro” sia ancora ben lungi dall’essere concluso.
Ma non siamo qui per occuparci di un ribaltone, che comunque condanniamo, di cui tanto si è discusso nei mesi scorsi e di cui forse i cittadini sono stanchi di sentire parlare. Discutiamo, invece, di quanto si possa scendere in basso.

Le nostre critiche non sono rivolte né al Lions né alla collaborazione tra lo stesso ed il Comune, ratificata dall’accordo sopracitato. Condanniamo, invece, un modo di fare ed intendere la politica che sembra personalistico e clientelare: al costituirsi di nuove alleanze corrispondono, da un lato nuovi “protocolli d’intesa” e nuovi sostentamenti ad associazioni adesso “vicine”, dall’altro (e questa è la cosa che riteniamo grave) revoche che sanno tanto di incoerenza (la stessa amministrazione, con la stessa giunta, aveva votato l’adesione nel maggio 2010), specie nel caso di enti che dovrebbero essere “trasversali” per le opere ed i fini che perseguono, come nel caso de La Città Invisibile, che ha ricevuto e continua a ricevere prestigiosi riconoscimenti anche a livello nazionale (leggi), tra cui l’adesione del Senato della Repubblica.

Siamo convinti, al di là della spesso “triste” bagarre politica, che il sindaco abbia prodotto, con la richiesta di votare la revoca all’adesione, un danno alla città di Biancavilla ed a quelle del comprensorio, tra cui Adrano, dove la Fondazione, pur tra mille difficoltà, opera ormai da alcune settimane. Niente può giustificare il far venir meno, consapevolmente, risorse ad un ente che, tra le altre attività, dal dicembre 2010 ha permesso l’accesso a circa 200 bambini, in maniera assolutamente gratuita, a corsi di viola, violino, violoncello, clarinetto, pianoforte e altri strumenti. La scuola ha fornito gli strumenti e tutto il materiale didattico, gratuitamente. I corsi hanno coinvolti bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni, che hanno dato vita all’Orchestra infantile Bellini Dream Symphony, la quale si arricchisce ogni giorno di nuovi alunni ed ha già eseguito una decina di concerti pubblici.
Risultati che vanno oltre ogni rosea immaginazione. Con mezzi esigui ma con molta buona volontà, si sta generando un circuito di passaparola tra i bambini e i ragazzi stessi. Ciò ha portato alla nascita di un altro nucleo di formazione, ad Adrano, dove l’attività della Fondazione comincia, nonostante le difficoltà incontrate, a produrre i primi frutti (guarda il video sotto).

Siamo convinti che tali iniziative, dato il coinvolgimento di decine di giovanissimi, abbiano un enorme potenziale positivo: si allontanano i nostri ragazzi dalle strade, offrendogli una concreta possibilità di crescita sociale e culturale.
In tutto ciò non può esserci “politica”! O, quantomeno, tutta la politica, trasversalmente, dovrebbe sostenere difendere tali iniziative! Non si comprende come 6 mila euro possano incidere così pesantemente sul bilancio di un’amministrazione…
Boicottare un’iniziativa lodevole (come si sta cercando di fare in questo caso) per motivazioni o antipatie personali risulta essere un’operazione alquanto miope, specie da parte di un’amministrazione che fino a pochi mesi fa si era distinta per l’equilibrio del proprio operato.

Speriamo vivamente che ad Adrano si possa riscontrare la giusta sensibilità verso certe tematiche. Per questo chiediamo al Sindaco Ferrante di cogliere quella che noi vediamo come un’occasione. Occasione di puntare sui giovani e sulla musica, sostenendo fattivamente un’ente che potrebbe portare quella “luce” di cui la nostra città ha bisogno.

NOTA PER I LETTORI

Al fine di evitare speculazioni, la Fondazione desidera ribadire quanto segue.

La Fondazione “La città invisibile” è un ente privato senza scopo di lucro.
Il principio che la anima è quello di valorizzare il BENE SOCIALE.
Si fonda principalmente sull’IMPEGNO DISINTERESSATO di soggetti VOLONTARI.

Quali sono i suoi scopi?
NON HA SCOPI POLITICI.
Persegue finalità culturali, formative, di ricerca, sociali e umanitarie.
Opera per la salvaguardia e valorizzazione del ricco patrimonio musicale e letterario della cultura popolare.
Mira alla diffusione della cultura per sviluppare iniziative sulla formazione giovanile e per prevenire, con progetti mirati e di intesa con le opportune istituzioni formative, il disagio di giovani, adolescenti e bambini.

—-> http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/