Si chiama «cash trapping» ed è la nuova frontiera del furto mediante la manomissione degli sportelli bancomat. Il fenomeno è stato riproposto a Belpasso dove i Carabinieri, su segnalazione al 112, hanno scoperto l’alterazione di uno di questi sportelli mediante l’inserimento di una placca metallica, realizzata appositamente, nello sportellino di distribuzione delle banconote, senza alcuna visibile alterazione.

Gli utenti avrebbero potuto concludere le operazioni di prelievo sino alla fase «Operazione completata/importo erogato», ma di fatto le banconote sarebbero rimaste intrappolate nello sportellino all’insaputa del cliente che, imputando il disguido a un guasto tecnico, si sarebbe allontanato con l’intento di reclamare il disservizio all’istituto di credito in un secondo momento.

È a quel punto che i malviventi generalmente intervengono per rimuovere lo sportellino e recuperare il denaro. La tecnica, ampiamente diffusa, è in grado di fruttare ai malviventi anche 1.500,00 € al giorno. E’ opportuno segnalare che nel caso in cui, dopo un’operazione di richiesta di contante ad uno sportello Bancomat, non dovessero uscire le banconote occorre allertare i Carabinieri al numero di emergenza «112». I militari provvederanno a constatare l’eventuale presenza del marchingegno e ad interessare i gestori del servizio per ripristinarne il regolare funzionamento.

FONTEhttp://catania.livesicilia.it/2014/03/31/bancomat-manomesso-a-belpasso-il-trucco-si-chiama-cash-trapping_287439/