Salvo Sidoti sul quotidiano La Sicilia del 12 settembre

Grave incidente stradale venerdì sera nel quartiere «Cappellone» ad Adrano. Un centauro adranita di 18 anni è in prognosi riservata per le ferite riportate nello scontro tra il suo scooter e un’auto, con alla guida un 21enne. Ad avere la peggio è stato il ragazzo che viaggiava a bordo dello scooter, che è stato sbalzato dal suo mezzo dopo il violento impatto con una Lancia Ipsilon.
Lo scontro è avvenuto all’incrocio tra via Diritto della Famiglia e via Della Resistenza. Per il ragazzo ci sono stati momenti di apprensione, considerato che è finito ad una ventina di metri dal luogo dell’impatto tra i due mezzi e che il suo scooter è rimasto incastrato tra la Lancia Ipsilon e una vettura in sosta.
I primi a soccorrere il 18enne sono stati alcuni abitanti della zona che hanno immediatamente richiesto l’intervento dell’ambulanza, sul posto sono quindi giunti gli operatori del 118 di Adrano che hanno trasportato il ferito all’ospedale «Santissimo Salvatore» di Paternò. Il ragazzo ha riportato vari traumi: ferite alle gambe, al volto e al capo.
Dopo avere trascorso la notte nell’ospedale paternese, il centauro è stato poi trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Illeso invece il conducente della Lancia Ipsilon, un ragazzo di 21 anni di Adrano, che è rimasto visibilmente scioccato dopo l’urto tra i due mezzi. Ad eseguire i rilievi dell’incidente sono stati gli agenti della polizia Stradale di Randazzo, sul posto anche i vigili urbani che hanno regolato il traffico durante le le operazioni di soccorso.
Sembrano più gravi del previsto le condizioni del giovane scooterista travolto venerdi sera ed in tutti gli abitanti della zona cresce la rabbia perchè incidenti di questo genere si vedono quasi giornalmente (anche se per fortuna hanno sempre avuto esiti meno gravi). Non è possibile aspettare che accada qualcosa di grave prima di intervenire sulla sicurezza stradale, anche perchè qui serve un intervento poco costoso a mio avviso. Serve la segnaletica orizzontale e quella verticale, è doveroso piazzare degli STOP negli incroci che intersecano Via della Resistenza e Via dei Diritti del Fanciullo e magari inserire dei sensi unici. Venerdi era uno scooter ma la prossima volta potrebbe essere un pedone… E vista la vicinanza della scuola elementare è proprio per i bambini il pericolo maggiore. Un motivo in più per intervenire subito.
Dario Lazzaro
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