Salvo Sidoti sul quotidiano La Sicilia

Durissimo scontro sino alle 8 del mattino sulle conseguenze dei 7 milioni fatturati dall’Ato al Comune

Una seduta fiume di 11 ore è sfociata nell’approvazione degli equilibri di Bilancio, scongiurando lo scioglimento del Consiglio comunale e il paventato dissesto finanziario. Equilibri approvati con 16 voti favorevoli della maggioranza, un voto contrario (Politi) e con l’opposizione fuori dall’aula. Era stato il commissario ad acta a convocare il Consiglio assegnando il termine perentorio di 5 giorni. L’atto è stato approvato dopo un articolato dibattito che ha portato i consiglieri a confrontarsi in aula sino alle 8 di sabato mattina.
Per fare quadrare i conti, occorreva fronteggiare la vicenda dei 7 milioni di euro che l’Ato ha fatturato al Comune per la mancata approvazione delle tariffe Tia, in passato contestate e bocciate. In Consiglio ci sono state polemiche sin da quando la maggioranza ha chiesto il prelievo dei punti riguardanti la riproposizione dei piani tariffari Tia 2009-2010. Ed è sulle future bollette Tia che c’è stato lo scontro. L’opposizione le ha fortemente contestate: “Ogni famiglia pagherà mille euro per questa operazione” hanno quantificato i consiglieri di opposizione (Pdl). “Non è vero. Il Pdl fa terrorismo politico” ha ribattuto la maggioranza. Alla fine i piani tariffari Tia sono stati approvati dalla maggioranza.
“Ferrante, Pd e Mpa scaricano sulle famiglie una tariffa illegittima – scrive in una nota il coordinamento del Pdl – sordi alla proposta avanzata dal Pdl in Consiglio di bocciare insieme la Tia 2009-2010 come fatto in precedenza e aprire un tavolo per salvaguardare gli equilibri di Bilancio, i consiglieri di maggioranza preferiscono la superbolletta”.
L’assessore al Bilancio, Mario Vadalà, ha detto che con la nuova rimodulazione del Piano, la tariffe 2009 incideranno per oltre un milione di euro. “E’ falso dire che le famiglie pagheranno mille euro – dice Vadalà – chi ha pagato nel 2009, non pagherà in più neanche un euro. Il nostro obiettivo è fare pagare chi non ha mai pagato, predisporremo un Piano contro l’evasione ed è allo studio una ipotesi di condono. Ma stiamo già lavorando per stabilizzare il costo del servizio dei rifiuti che deve essere sostenibile per i cittadini”.

La cittadinanza è perplessa. Dove sta la verità? Forse, come spesso accade, in mezzo…
Nei prossimi giorni approfondimenti sulla questione. Continuate a seguirci!
—-> http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/