Entrò all’interno della Credem di Adrano e, armato di forbici, seminò il terrore tra il personale, allo scopo di farsi consegnare il denaro. Il “colpo”, che risale allo scorso 15 marzo, il quale fruttò il misero bottino di 100 euro, almeno fino a ieri, era rimasto impunito.

A risolvere la situazione ci hanno pensato gli agenti del Commissariato di Adrano che hanno svolto puntigliose e quantomai difficili indagini, stante che il colpevole – il trentenne C.C.A. – non aveva mai avuto “contatti” con la giustizia.
Lo stato di “incensuratezza” ha reso molto difficile l’individuazione dell’uomo che, ovviamente, non risultava in alcun modo “schedato”.

A tale lacuna hanno provveduto i poliziotti adraniti che, dopo il fotosegnalamento, lo hanno denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di rapina aggravata.

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