Una vita legata al cinema, un’esistenza intimamente connessa alla passione per il grande schermo, uno spirito da instancabile collezionista di locandine cinematografiche, foto e pellicole, che lo ha portato a superare i 100 mila pezzi. E’ questa una triade concettuale, fattuale ed emozionale che condensa la vita di Pietro Vitellino, che superati gli 80 anni continua a raccogliere locandine cinematografiche così come ha sempre fatto da quando ne aveva dieci. Vitellino è un paternese che vive ad Adrano, qui vi è la sua collezione. Ricorda con emozione che “anche il celebre regista e produttore George Lucas si è complimentato con me per le locandine”. Una collezione di locandine, di manifesti, di foto, di rare pellicole della prima metà del Novecento; Vitellino conserva anche la pellicola dello storico film “Cavalleria rusticana” del 1939 del regista Amleto Palermo, con scene girate sulla collina storica di Paternò. Osservare le plurime immagini delle locandine, visibili nella fotogallery, vuol dire porre attenzione non solo a momenti cruciali della storia del cinema ma anche della storia d’Italia e dell’Occidente. Vitellino spiega: “Da quando ho iniziato a fare delle mostre a Paternò organizzate dalla presidente della Pro loco Salvina Sambataro mi cercano non solo da diverse parti d’Italia ma anche d’Europa”. Sambataro guarda al futuro: “Penso ad una collaborazione con il Festival del Cinema di Taormina”. Spiega lo storico locale Pippo Virgillito: “Vitellino merita uno spazio adeguato, conserva immagini e documenti della storia del cinema”. (di Salvo Fallica)

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Fonte: repubblica.it