Nei prossimi mesi, un vasto intervento di manutenzione straordinaria interesserà numerose strade di Adrano: la superficie interessata sarà complessivamente di circa 40 mila metri quadrati, distribuita in cinque aree per distinti interventi, per i quali è previsto un impegno di spesa di circa 500 mila euro (risorse provenienti da devoluzione di mutui).

Questi i numeri del “Piano di manutenzione straordinaria delle arterie cittadine” illustrato nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa a palazzo Bianchi dal sindaco Pippo Ferrante, dagli assessori alla Manutenzione e ai Lavori pubblici, Salvatore Sidoti e Carmelo Santangelo. Presenti anche i tecnici dell’ottavo settore, diretto dall’ing. Biagio Bisignani, il progettista geom. Giuseppe Lanza ed il responsabile unico del procedimento, il geom. Giuseppe Russo.
Si tratta di un intervento studiato nei particolari, dopo uno specifico monitoraggio, volto non solo a rendere più sicure le strade di Adrano ma anche a recuperare e rimettere a nuovo l’esistente, come ad esempio le caditoie stradali. Verrà realizzata anche la nuova segnaletica secondo le nuove normative previste in materia.

La manutenzione straordinaria interesserà strade del quartiere Patellaro, la zona di Giobbe, l’area compresa tra piazza della Repubblica e via Michelangelo Buonarroti, via Vittorio Emanuele e piazza S.Agostino, via Cappuccini e via Casale dei Greci.
I lavori prevedono la scarificazione delle arterie interessate e, successivamente, il rifacimento del manto stradale con conglomerato bituminoso.
Pronti progetti e risorse economiche, il prossimo passo sarà la pubblicazione dei relativi 5 bandi di gara. Le ditte aggiudicatarie avranno poi 60 giorni di tempo per completare le opere in ciascun intervento.

“Da questo massiccio intervento – spiega il sindaco Ferrante – trarrà beneficio tutta la cittadinanza che considera, giustamente, le strade una sorta di biglietto da visita della propria città. Sottolineo che i soldi non provengono dalle casse comunali – dice il sindaco Pippo Ferrante – abbiamo recuperato un mutuo non utilizzato nell’intervento di riqualificazione di Monterosso”.

fonti: La Sicilia, blog di Pippo Ferrante
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