Via libera all’Accordo preliminare per integrazione di Anas e Consorzio autostrade siciliane e per lo sblocco di investimenti per 1,4 miliardi di euro. Alla firma, all’interno della galleria della statale Agrigento-Caltanissetta, erano presenti il premier Matteo Renzi in Sicilia, il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani e l’assessore Regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio. Sottoscritto l’accordo preliminare finalizzato allo studio di un progetto integrato tra Cas e Anas con conferimento di autostrade e predisposizione di un nuovo Piano economico finanziario che stabilisca una tariffazione uniforme per il pedaggiamento della rete autostradale siciliana. L’operazione prevede la costituzione di una società – partecipata da Anas e dalla Regione siciliana – al fine di assicurare il completamento della rete autostradale siciliana, il suo esercizio in regime concessorio con riscossione del pedaggio per la copertura dei costi di esercizio. La nuova società, di cui Anas avrà la guida industriale e la Regione l’indirizzo strategico degli investimenti, avrà l’obiettivo riunificare la gestione delle concessioni per le tratte Messina-Palermo, Messina-Catania, Siracusa-Gela, Palermo-Catania, Palermo-Mazara del Vallo, Alcamo-Trapani, statale Catania-Siracusa, la Tangenziale di Catania, nonchè di rilanciare gli investimenti sulla rete autostradale siciliana disponendo di capacita’ di finanziamento autonoma. La Newco avrà sede in Sicilia e svolgerà le aattività di progettazione, costruzione e gestione, comprese quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria, della rete autostradale oggetto di concessione. Nell’ambito dell’accordo tra Anas e Cas per la compartecipazione alla NewCo, resta inteso che sia Anas che Cas proseguiranno il proprio piano di investimenti già finanziati in Sicilia. I nuovi investimenti non finanziati, da realizzare in base alle risorse finanziarie rivenienti dal pedaggiamento della rete autostradale in concessione ovvero dallo stanziamento di nuovi contributi, saranno identificati all’interno di un nuovo piano di investimenti da presentare alla Regione e al Mit per l’approvazione. “Con la firma di oggi – ha spiegato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – sara’ attivata una Task Force tra Cas e Anas per la definizione puntuale e implementazione del Piano di integrazione nella newco delle aattività del Cas e dell’Anas. Il nuovo soggetto societario, che stimiamo possa essere costituito entro la meta’ del prossimo anno, rappresenta una importante innovazione con un duplice significato strategico legato alla mobilita’ ed al rilancio dell’economia: da un lato infatti l’operazione si pone l’obiettivo di assicurare una gestione efficiente della rete viaria siciliana con evidenti benefici per la qualità della vita ed la rivitalizzazione del tessuto produttivo, dall’altro disporre di una società industriale in grado di dialogare con i mercati e di attrarre capitali che consentano di attivare un volano per la crescita per tutta la Regione”. Nell’ambito dell’Accordo preliminare le parti hanno anche trovato una sintesi rispetto ad una materia discussa da anni e che aveva causato interminabili controversie in merito al riconoscimento e alla definizione dei costi degli interventi. L’accordo permette di sbloccare definitivamente le opere legate all’Accordo programma quadro in essere e soprattutto permette la sottoscrizione del nuovo Apq rafforzato, che ha un valore complessivo tra lavori e progettazioni di 470 milioni di euro investendo tra l’altro sulla ss115 Trapani-Mazzara del Vallo, sulla statale Adrano-Bronte e sulla statale Licodia Eubea-A19. “Si tratta – ha spiegato Armani – di un Accordo determinante per definire il quadro di completamento dell’Apq che comprende interventi in corso ed in attivazione per 1,4 miliardi di euro di investimenti che rischiavano di bloccarsi, come l’itinerario Palermo-Agrigento statali 189-121 (Stralcio Funzionale tratto Bolognetta- Bivio Manganaro), l’itinerario Agrigento-Caltanissetta- A19 (Tratto Canicattì – A19) e tre lotti della SS 117 Itinerario Nord-Sud. Inoltre l’Accordo finalizza il testo dell’Apq ‘rinforzato’ che impiegherà sulle strade siciliane nuove risorse per circa mezzo miliardo di euro.

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