E’ accaduto tutto in via Dell’Amicizia, ma di amichevole non c’era nulla nelle intenzioni di un 65enne di Adrano che ha sparato diversi colpi di pistola perché innervosito da un gruppo di bambini che giocava davanti la sua abitazione. Fortunatamente nessun ferito ma ci sono stati momenti di terrore in via dell’Amicizia, nel “cuore” del popoloso quartiere Cappellone, alla periferia del paese.

L’episodio poco prima delle 18, quando un 65enne, Carmelo Alberio, visibilmente infastidito dai bambini che giocavano per strada, con toni piuttosto duri li ha invitati ad andare a giocare a pallone da un’altra parte. Un atteggiamento burbero che avrebbe spaventato i bambini. Proprio in quel momento è arrivato sul posto un 20enne che ha preso le difese dei piccoli, tra i quali c’era anche un fratello. Ed è a questo punto che la situazione è degenerata, rischiando di sfociare in tragedia. Il 65enne, armato di pistola, avrebbe tentato di esplodere un colpo, con il proiettile che non è fuoriuscito solo perché l’arma si sarebbe inceppata. Ma non è finita qui. L’uomo infatti, non demordendo è rientrato a casa, si è sporto dalla finestra e ha sparato un colpo con il proiettile che per fortuna non ha colpito nessuno.

Si sono vissuti momenti di panico perché pare che il colpo sia stato esploso ad altezza d’uomo. Alla polizia il compito di ricostruire l’accaduto, i poliziotti del locale commissariato, giunti sul posto, hanno raccolto testimonianze e bossoli per strada. Non sarebbe la prima volta che il 65enne andasse in escandescenza con i vicini di casa, pertanto è possibile che dietro l’episodio ci siano vecchi rancori covati da tempo. Oltre agli agenti, sul posto anche carabinieri e vigili del fuoco. L’uomo è stato poi disarmato e bloccato nel suo garage, quindi è stato portato in commissariato.

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Salvo Sidoti via lasicilia.it