Da oggi i due assessori del partito democratico di Adrano, Angelo Cunsolo e Mario Vadalà (vice sindaco), non fanno più parte della Giunta comunale guidata dal sindaco Pippo Ferrante. I due hanno protocollato le loro dimissioni questa mattina in municipio. La decisione del ritiro della delegazione Pd dall’amministrazione comunale, è stata decisa nel corso della riunione di ieri sera del direttivo del Pd adranita, alla quale ha partecipato anche il segretario provinciale del partito Luca Spataro. Il malessere politico nei confronti del sindaco e del resto della coalizione, che da un po’ di tempo covava all’interno il Pd adranita, è sfociato, dunque, nel clamoroso ritiro dei due assessori. Al momento i dirigenti del Pd non parlano di rottura con il sindaco e con la coalizione, si dicono anzi disponibili al confronto volto al rilancio dell’attività amministrativa. Il Pd, insomma, non va all’opposizione, per il momento si sgancia però dall’azione del sindaco assicura eventuale sostegno in Consiglio comunale negli atti che verranno valutati di volta in volta. «Il Pd ha sostenuto questa esperienza nel 2008 perché voleva un forte cambiamento – dice Luca Spataro, segretario provinciale Pd – il sindaco che doveva essere garante del percorso d’innovazione, soprattutto nell’ultima fase, ha preferito il galleggiare. Chiediamo da mesi discontinuità, ma non siamo stati ascoltati. L’auspicio è che la nostra scelta di ritirare la delegazione induca altre forze della coalizione che hanno espresso malumori a chiedere un cambio di rotta. Siamo interessati a dare ad Adrano un governo capace di produrre cambiamenti veri e sappiamo che questa volontà è condivisa da altre forze della coalizione». «Il nostro senso di responsabilità non verrà meno – aggiunge Adele Trovato, segretario adranita Pd – e continueremo anche in Consiglio a svolgere la nostra azione valutando in maniera vigile gli atti che l’amministrazione produrrà». Così invece il sindaco Ferrante: «La condivisione dell’attività amministrativa ha sempre contraddistinto la mia maggioranza. Tra gli obiettivi del sottoscritto è prevalente la necessità di ridare il giusto riconoscimento ai partiti e alla politica. Voglio ringraziare gli assessori che mi hanno collaborato, mi adopererò a comprendere ancora meglio le motivazioni di questa iniziativa convinto che il progetto politico che è stato condiviso con gli elettori, sia da tutelare con ogni mezzo».

fonte: televideoadrano.it / La Sicilia

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