42 MILIONI (di euro). A tanto ammonta il debito del Comune di Adrano, certificato dal Piano di riequilibrio voluto dall’Amministrazione e votato dai Consiglieri di maggioranza nella seduta odierna del Consiglio Comunale.

Un bel regalo di Natale che inciderà sulla vita degli adraniti per i prossimi dieci anni.

Hanno votato a favore i Consiglieri: Santangelo, Mannino, Di Primo, Branchina, Del Campo, Pulvirenti, Monteleone, Politi, Mavica, Trovato, Coco, Cancelliere, Sampieri.
Hanno votato contro: Petralia, Leocata, Bulla, Pellegriti, Alongi, Cusimano, Salanitro, Franco, Perni, Ricca. Astenuto: Scardina. Assenti gli altri.

Dichiara sul suo profilo Facebook il Consigliere Giovanni Ricca:

“Una finzione scenica, messa in piedi in fretta e furia, nonostante gli oltre 100 giorni di tempo a disposizione, dagli stessi che due anni fa avevano bocciato la nostra proposta di Commissione di controllo e garanzia sulla situazione finanziaria dell’Ente.
A chi serve un Piano irreale, che difficilmente eviterà il dissesto? Serve ad arrivare alla scadenza del tempo d’amministrazione e lasciare poi la patata bollente nelle mani di altri? Serve a salvare una stagione politica?
Certamente spazza via ogni residuo alibi per chi si è fatto scudo, per troppe volte, delle scelte del passato.
Sin dallo scorso 3 settembre mi sono espresso contro un atto che serve solo ad allungare il brodo e che, comunque la si pensi, porterà conseguenze negative per gli adraniti (vedi la recente questione degli impianti sportivi). Anche per questo sono stato definito, insieme ad alcuni ottimi compagni d’avventura di questi anni, “terrorista”.

Visto il pulpito da cui giungono tali accuse, continuerò a ritenerlo un complimento.”

*

– ObBiettivo Adrano