Alle 16 di oggi, martedì 10 maggio, presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Università La Sapienza di Roma, si svolgerà l’esame autoptico sulla salma di Francesco D’Amico, il 36enne travolto e ucciso domenica sera da un furgone in via Acilde De Gasperi, all’Albuccione,che lo ha schiacciato contro un palo della luce di cemento armato.
  
Lo ha deciso pochi minuti fa il Pubblico Ministero, Lelia Di Domenico, titolare dell’inchiesta che ha portato all’arresto del conducente, Mugurel Marin, il 35enne romeno trovato positivo al test alcolemico con un tasso tre volte superiore al limite consentito dalla legge.
L’uomo, collaboratore di una ditta di manutenzione di Guidonia centro, è a Rebibbia con l’accusa di omicidio stradale. In attesa dell’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le indagini preliminari.
Dopo l’esame autoptico, la salma di Francesco D’Amico, sposato e padre di tre figli, verrà trasferita ad Adrano in provincia di Catania, suo paese d’origine.
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