Rimarrà probabilmente per sempre avvolta dal mistero la scomparsa dell’imprenditore adranita Carmelo Arcoria, del quale non si hanno più notizie dal 13 dicembre (leggi post). Neanche dagli esami del Dna è stato possibile accertare se il cadavere carbonizzato rinvenuto nella sua macchina appartiene allo scomparso. E’ questa l’ultima novità della drammatica vicenda dopo che i dati dell’autopsia sono stati consegnati alla Procura. A questo punto si teme che non avrà mai un nome il cadavere trovato dentro la Mercedes di Carmelo Arcoria, che gli agenti del commissariato di polizia trovarono in una stradina di campagna, nei pressi dell’area del ponte dei Saraceni.
Dagli esami emergono altri particolari sulla morte che è stata riservata allo sconosciuto ritrovato nella Mercedes. Si tratta di un uomo che è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa, probabilmente una calibro 38, e poi dato alle fiamme all’interno dell’autovettura. Una fine orribile di un uomo ancora senza nome e cognome, del quale sono rimasti pochissimi resti, le fiamme hanno infatti completamente distrutto il corpo. E dopo sei mesi di minuziose e complesse indagini, ancora non c’è certezza sulla sorte dell’imprenditore adranita, nessuno può dire ancora oggi che appartengano a lui i resti umani carbonizzati rinvenuti nella sua Mercedes.

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