Dopo alcuni minuti di strada siamo giunti in una spiaggia in cui vige il divieto di balneazione: in prossimità della riva sono sorte diverse abitazioni abusive, alcune di queste però sono state fermate appena in tempo. In questa spiaggia ci siamo potuti rilassare mangiando qualcosa e godendo del bellissimo paesaggio.
Dopo essere stati in spiaggia ci siamo spostati con il pulmann verso un osservatorio situato sempre all’interno della riserva. Qui, servendoci anche dei binocoli, abbiamo visto diverse specie di uccelli: il cavaliere d’Italia, l’airone, l’anatra, la gallinella d’acqua, la folaga, gli aironi e i cormorani. Altri volatili che non abbiamo potuto osservare sono: il combattente, la pettegola, l’oca selvatica, il falco pescatore e il piviere.
Concludo dicendo che è stata davvero una bella esperienza che mi ha aiutata a capire che nel mio territorio ci sono dei veri “paradisi naturali” che molte volte o per ignoranza o per poca conoscenza vengono rovinati e poco tutelati: per questo dobbiamo sforzarci ogni giorno di tutelare e rispettare l’ambiente che ci circonda perché la natura con tutti i suoi elementi è patrimonio dell’umanità e soprattutto quando ci viviamo cosi vicino, come in questo caso, possiamo godere della sua bellezza ricordandoci però delle grandi responsabilità che abbiamo nel salvaguardarla.