Nel ventennale della morte di Paolo Borsellino, ObBiettivo Adrano non organizza gite fotografiche, né fiaccolate di sorta. Noi preferiamo ricordarlo, ogni giorno, non solo in quello dell’anniversario della morte, combattendo la gestione a dir poco discutibile della cosa pubblica a cui siamo costretti ad assistere, non solo ad Adrano. Davanti al “puzzo del compromesso morale”, non possiamo far finta di niente…
Ennesima puntata del caso addetto stampa a Biancavilla. Con apposita determina (leggi), il sindaco Glorioso ha rinnovato per ulteriori 5 mesi l’incarico al direttore del periodico “contro tutte le tirannidi”, sempre critico verso l’amministrazione adranita e, all’inverso, estremamente morbido con quella biancavillese. Compenso: oltre 15 mila euro.
Non mettiamo in discussione le qualità professionali dell’ottimo Ventura ma in un’epoca di crisi, non solo economica, come quella attuale, sarebbe ora di invertire il senso di marcia, partendo dai più profondi e sperduti localismi, in cui la gestione della “cosa pubblica” tende spesso ad assumere le caratteristiche di gestione a “conduzione familiare”.
«se dovessi scagliarmi a viva forza contro qualcosa mi indignerebbe questa porcata molto più di ogni altro scandalo governativo, perché questa è gente che cammina nei nostri quartieri, beve caffè nei nostri bar, ha frequentato le nostre scuole. Non vi è nulla di sacrale o di irraggiungibile, questa merda possiamo gestirla con mano, in prima persona, in maniera più immediata, senza mediazioni»
(commento di un nostro lettore su facebook)
L’associazione ObBiettivo Adrano,
- alla luce di quanto si sta verificando a Biancavilla, dove il Sindaco, ormai da anni, distribuisce incarichi di “addetto stampa” alla poco modica somma di tremila euro al mese, nominando amici e compagni di partito;
- visto che il contratto dell’attuale addetto stampa del Comune di Adrano scadrà nel Febbraio 2013;
- alla luce della nuova normativa che consente ai singoli enti di avere ampia flessibilità in riferimento alla figura dell’addetto stampa e dell’esempio del Comune di Belpasso, che ne ha ridimensionato a circa 1000 euro la retribuzione mensile, per di più indicendo un concorso per l’ottenimento del ruolo, metodo decisamente più oggettivo e, soprattutto più trasparente rispetto alla mera nomina,
CHIEDE
che l’amministrazione adranita ponga in essere tutte le iniziative atte ad evitare il verificarsi di fatti simili a quelli che stanno caratterizzando il vicino comune biancavillese, scongiurando, in tal modo, la possibile “gestione clientelare” di tale carica da parte del Sindaco.
—-> http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/