I rumors delle ultime ore hanno trovato conferma nella tarda mattinata di oggi, quando i due assessori comunali Anzalone, che riveste anche la carica di vice-Sindaco, e Zignale, rispettivamente in quota ai gruppi consiliari Symmachia e Azione Civica, hanno rassegnato le dimissioni.
Le dichiarazioni televisive del vice-Sindaco, rilasciati nei giorni scorsi all’emittente TVA, in cui la stessa si lamentava della scarsa possibilità di azione, trovano adesso la loro consequenzialità. I ben informati sostengono che a determinare la rottura tra il Sindaco e i due gruppi consiliari sarebbero state le richieste “irricevibili” che questi ultimi avrebbero avanzato, ad appena otto mesi dall’insediamento. C’è anche chi sostiene che la vicenda delle bollette pazze Acoset, che ha visto protagonista il componente del Cda, Alì, espressione proprio di Symmachia (leggi), abbia fatto precipitare la situazione.
Cosa accadrà adesso? I 7 consiglieri comunali che appartengono ai due gruppi sopra citati seguiranno questa linea oppure, come già si vocifera, qualcuno di loro approfitterà della situazione per andare all’incasso? Si parla anche di consiglieri, proveniente dall’opposizione, pronti a sostenere l’azione dell’amministrazione. Nell’attesa delle dichiarazioni degli interessati, dagli ambienti della maggioranza che sostiene il Sindaco trapela un cauto ottimismo.