Salvo Sidoti su La Sicilia di oggi
Il sindaco di Adrano, Pippo Ferrante, con un’ordinanza, interviene in maniera decisa per mettere ordine nel settore della raccolta dei rifiuti.
La definisce una sorta di «rivoluzione ambientale e culturale», perché innanzitutto si prefigge l’obiettivo di eliminare i sacchetti di spazzatura penzolanti sotto i balconi. Si tratta di un fenomeno piuttosto diffuso che il primo cittadino non intende più tollerare, sia per questioni di decoro sia per motivi di sicurezza.
Il gancio con la spazzatura pendente, da sempre rappresenta uno spettacolo poco decoroso e l’uncino in ferro, appeso ad altezza d’uomo, in molti casi ha rappresentato un pericolo per netturbini e passanti e non sono pochi gli episodi di persone ferite per essere incappate nei ganci in questione. Si tenta, dunque di porre fine a tutto questo e il sindaco nel primo punto del suo provvedimento ordina appunto «l’abolizione dei ganci»: per i trasgressori sono previste le sanzioni indicate dalla legge. A riguardo i netturbini sono tenuti a non ritirare più i sacchetti “volanti”, ma solo quelli depositati davanti all’uscio di casa. I vigili urbani, dal canto loro, da lunedì prossimo, effettueranno i primi controlli.
Di questo è altro si parlato ieri a palazzo Bianchi, dove i particolari dell’ordinanza sono stati illustrati dal sindaco Ferrante, dall’assessore all’Ambiente, Salvatore Rapisarda, e dal direttore della Dusty, Mauro Berardo. Altro punto importante dell’ordinanza è quello relativo alla fascia oraria utile per conferire i rifiuti che va dalle 20 alle 6. La novità è la deroga oraria solo per un’area: sarà consentito depositare i rifiuti sino alle ore 10 solo nei cassonetti posti ai lati della strada attigua al mercato ortofrutticolo.
Multe sono previste anche per coloro che depositano i rifiuti negli orari non consentiti.
SALVO SIDOTI
per ulteriori informazioni visita il sito del Comune di Adrano o clicca QUI
—-> http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/
Enzo è troppo presto per cantare vttoria… tra il dire e il fare… ad Adrano c’è di mezzo l’oceano. Di queste decisioni eroiche se ne sono già prese tante, e se ne sono rispettate… nessuna (o quasi).
Era ora!!!