La manutenzione stradale è un’attività molto dispendiosa per le piccole e grandi amministrazioni e, soprattutto in inverno, gli interventi dovrebbero essere più frequenti e numerosi ma o le riparazioni sono inadeguate o non sono completamente attuate.
Questo è quello che accade, sfortunatamente, anche ad Adrano. Sono tante le segnalazioni che ci arrivano della presenza di buche medio-grandi in molte parti delle strade cittadine (link).
Sorge spontaneo chiedersi a chi vada la responsabilità in caso di sinistri o danni causati dallo stato del manto stradale. Come riportato dal Codacons, la responsabilità è da attribuire all’amministrazione comunale, con conseguente richiesta di risarcimento. Rattoppare una buca stradale piuttosto che rifare da capo l’intero asfalto è la soluzione più veloce, economica adottata un po’ ovunque. Nei periodi economicamente infelici come questo, tutti dobbiamo risparmiare e la riasfaltatura delle strade è obbligatoria (e lo sottolineamo, e stavolta ci rivolgiamo in primis all’ufficio amministrativo che si occupa di queste situazioni affinché finalmente ascolti la gente e si dia una mossa un buona volta!), ma costosa.
Ma le soluzioni ci sono e sono tante e anche abbastanza economiche, mettendo fine alla solita una tantum di catrame pronta a rattoppare buche che si riscoprono doppiamente enormi al primo sentore di pioggia.
Esiste Aquaphalt, un materiale nero e appiccicoso che viene versato nella buca, viene pigiato con uno strumento di metallo e il tutto dura pochissimi minuti. L’innovazione è nel materiale che rimane flessibile e si conforma alla dimensione della buca (il che significa che, nel caso ulteriori crepe appaiano nell’asfalto circostante, il materiale riuscirà a resistere a lungo).
Esiste un prodotto innovativo per la manutenzione stradale, il Tomby-Tall, un sistema che permette, una volta inserito, di eliminare i costi di messa in quota dei chiusini e caditoie e ridurre i costi di fresatura in occasione di una riasfaltatura.
E e ancora tante altre alternative.
E allora ci chiediamo, è necessario che sia la gente o un rappresentante cittadino a dover rendere noto a chi di dovere della pessima condizione delle strade ad Adrano seppur sia palese (Nota: C’è una buca di una certa importanza proprio davanti Palazzo dei Bianchi, nonchè nelle vicinanze del Comune)? Che è un paradosso organizzare corse ciclistiche col pericolo di danneggiare i partecipanti e di passare ulteriori guai da parte dell’amministrazione per l’inadempienza degli uffici tecnici che esistono proprio per risolvere queste situazioni?
Per smorzare un po’ gli animi, speriamo che non ci finisca come questi simpatici cittadini:
Credits foto @ bonsai.tv