Pubblichiamo il messaggio (tristemente) ironico di chi percorre quotidianamente questa affollata arteria, ormai nel totale abbandono e sempre più pericolosa per tutti noi.
Chi percorre quotidianamente, o quasi, la strada che congiunge Adrano con Paternò, la Ss 284, non può fare a meno di notare il totale stato di abbandono cui versa questa così importante arteria. Alle sempre presenti buche ed alle innumerevoli carcasse di animali morti, testimonianza inequivocabile del degrado che nessuno si sogna di rimuovere, si aggiunge una flora ormai rigogliosa che, specie in prossimità degli svincoli, in origine sede di pietre bianche d’ornamento e piante grasse, ha raggiunto un’altezza tale da impedire ormai la visibilità, con tutte le conseguenze nefaste che ne possono derivare.
Ma di questo potremo meglio lamentarci non appena un altro catastrofico incidente porterà agli onori della cronaca questa triste situazione. Se ciò, come ci auguriamo, non dovesse accadere, allora il fuoco purificatore, di certo non la soluzione auspicabile ma che ha ormai tutti i presupposti per il verificarsi, ci libererà di tutto e torneremo a vedere!
Ma prima della catarsi, un appello agli automobilisti: mettiamoci del nostro! La spazzatura, i variopinti sacchetti, forse non sono ancora abbastanza. Quando usciamo la mattina, non dimentichiamoci che le piazzole di sosta non sono ancora così piene, possiamo ancora fare peggio!
Solo così, ben coscienti che la colpa è sempre degli altri, potremo, con maggior ragione, lamentarci ancor di più.
Avv. Leonardo Miccichè
Forse con questo suo articolo, Avvocato Miccichè, abbiamo raggiunto il risultato sperato. Stamattina diversi operai erano a lavoro, sulla strada statale 284, nei pressi di S.M. di Licodia e Adrano, per rimuovere le erbacce dal ciglio della strada.
Certo la spazzatura e le carcasse degli animali, penso rimangano li per ancora molto tempo, ma almeno un primo piccolo passo in avanti è stato fatto. Complimenti