Strada Libertinia e nuova SS 284: due opere viarie fondamentali per l’occupazione e lo sviluppo del territorio. Per la prima c’è la disponibilità della Regione a rendere disponibili 111 milioni di euro per finanziare il 1° lotto; per il completamento della seconda i sindacati degli edili hanno programmato un manifestazione per venerdì mattina.

La situazione delle due opere viarie è stata analizzata nel corso dell’incontro tra le segreterie di Cisl e Filca Cisl etnee a 15 giorni dalla manifestazione (nella foto) dei sindacati dei lavoratori delle costruzioni Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Catania, alla quale hanno partecipato anche i sindaci e gli amministratori di molti centri del Calatino.

L’assessore regionale Nico Torrisi ha confermato i 111 milioni il finanziamento che la Regione metterebbe a disposizione per il 1° lotto della Libertinia, la strada statale 683 che rischia di trasformarsi in una delle tante grandi incompiute di Sicilia.

A Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl di Catania e a Nunzio Turrisi, segretario generale della Filca Cisl provinciale, l’assessore Torrisi ha confermato anche la prossima convocazione del tavolo con l’Anas e i rappresentanti dei lavoratori per avere un quadro più chiaro sullo stato dell’opera viaria. e quali impegni possa assumere la Regione.

Il tavolo dovrà servire anche a chiarire la situazione del 3° tratto, per il quale l’Anas dovrà informare se esiste un progetto esecutivo e quali impegni potrà assumere la Regione per la sua eventuale progettazione e finanziamento.

“Completare la Libertinia – dicono Rosaria Rotolo e Nunzio Turrisi – è importante per migliorare la viabilità del Calatino, per realizzare un necessario collegamento tra Ragusa e l’autostrada Palermo-Catania e per dotare il territorio di una fondamentale infrastruttura in vista del Distretto del SudEst”.

Per Rotolo e Turrisi, “è necessario anche che, in tale ottica, la Regione si impegni a velocizzare l’iter burocratico e consentire così di approntare i relativi progetti e percorrere più agevolmente le vie di finanziamento all’opera”.

Analogo discorso vale anche per la nuova strada statale 284, che servirà non solo a rendere più sicuri e agevoli i collegamenti tra Adrano e Bronte ma anche con il resto del versante occidentale dell’Etna e per i vicini centri del Messinese e del Parco dei Nebrodi.

Per sollecitare la Regione a intervenire anche per la nuova SS 284, è stata già organizzata una manifestazione unitaria che si terrà venerdì, 1 agosto, dalle 8.30 in poi, ad Adrano nei pressi dello svincolo che porta a Bronte. Alla manifestazione, così come già fatto per la manifestazione di Caltagirone, abbiamo chiesto la partecipazione di tutti i sindaci dei paesi limitrofi.

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