Stamane, lo studio di fattibilità verrà presentato nella sede della Provincia Regionale, in via Nuovaluce. “Adesso – continua D’Asero, che per il raggiungimento dell’obiettivo ha lavorato insieme al deputato nazionale, Salvo Torrisi – si attende con urgenza il finanziamento dal Ministero per l’avvio degli interventi, per questo ho chiesto un incontro urgente con i tecnici dell’Anas e con i dirigenti della Provincia, per sollecitare il reperimento dei fondi necessari”.
Complessivamente occorrono circa 80 milioni di euro, anche se fin da ora, attraverso la prima fase del progetto, quella che viene indicata come “soluzione minima”, è possibile intervenire installando i cordoli spartitraffico nei tratti maggiormente a rischio, oltre ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sistemazione della segnaletica verticale, e installazione di cartelli e sistemi di rilevamento della velocità, il tutto per una spesa di circa 100 mila euro.