Avevo un sogno nel cassetto, scrivere un romanzo che non racconti solo d’amore, o di buoni sentimenti, ma che sia come un insieme di fotografie che attraverso il tempo ritraggono varie epoche storiche, luoghi geograficamente assai diversi, stili di vita e culture diverse.
Ci sono riuscita, anche se certamente non mancano errori più o meno grossolani, sviste e capitoli dalla trama probabilmente ai limiti del paradosso.
In ogni modo ho conciliato il tutto con la speculazione criminale che sta dietro allo smaltimento illecito di rifiuti pericolosi e con uno spaccato ironico del mondo della moda.
Si alternano personaggi mossi da sentimenti di speranza, di amore e di gelosia: i classici sentimenti che muovono da sempre il mondo.
I riferimenti storici che riguardano Tripoli ovviamente non sono frutto di una mia conoscenza diretta, ma si rifanno alla testimonianza reale di chi ha già prodotto e pubblicato ampia documentazione sul web.
Dalla settimana prossima sarà già possibile prenotare il romanzo nelle librerie, o tramite la pagina web della casa editrice.
Spero possa farvi compagnia nelle lunghe serate d’inverno.
Maria Petronio
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