fonte: quotidiano La Sicilia del 18 Luglio 2010
«Strada facendo troverai un gancio in mezzo al cielo», cantava Claudio Baglioni… Ma ad Adrano i ganci pendono, o meglio pendevano, dai balconi delle case e servono, o meglio servivano, ad appendere i sacchetti dei rifiuti per «agevolarne» il ritiro da parte degli operatori ecologici. Un’«usanza» incivile, ma ahinoi, molto radicata, che il sindaco del grosso centro etneo, Pippo Ferrante, già nell’ottobre scorso aveva tentato di eliminare, attraverso un’ordinanza con la quale metteva al bando il… gancio e, quindi, i sacchetti di spazzatura penzolanti dai balconi.
C’è da dire che molti cittadini hanno rispettato le nuove disposizioni, ma siccome le cattive abitudini sono sempre dure da estirpare, il «fenomeno» non è stato del tutto… debellato. Da qui la decisione drastica, ma quantomai opportuna, di tagliare uno per uno i ganci «superstiti».
Ed ecco che ieri, di buon mattino, una squadra di vigili urbani, armati di tenaglia, forbici, taglierino e tronchese, dopo aver passato al setaccio tutti i quartieri cittadini, hanno raccolto qualcosa come 150 ganci «volanti». Conclusa l’operazione, e considerati i precedenti, gli agenti hanno lasciato attaccati alle corde, ormai prive di ganci, degli avvisi in cui si ricorda che quella «pratica» non solo vìola un’ordinanza del sindaco, ma nel contempo potrebbe provocare situazioni di pericolo. La violazione viene punita con un’ammenda che va da 25 a 155 euro, oltre alle spese di notifica.
Basterà tutto ciò a dissuadere i più incalliti fautori del «gancio in mezzo al cielo»? L’auspicio è che il deterrente stavolta funzioni. In caso contrario, è inutile lamentarsi quando non incontriamo i vigili urbani sulle strade intenti a regolare il traffico o a multare chi sosta in doppia fila. Perché, per colpa di qualcuno, la polizia municipale deve anche andare a… caccia di ganci.
ECCO PERCHE’ INSISTIAMO NELL’AFFERMARE CHE AD ADRANO C’E’ BISOGNO DI CIVILTA’ PRIMA, DI CULTURA (MOLTO) DOPO… IN OGNI CASO UN PLAUSO ALL’INIZIATIVA!