Agenti della Polizia di Stato, in servizio alla Polizia Stradale di Lentini, hanno denunciato in stato di libertà T.S. ( classe 1974), residente ad Adrano (CT),  per aver manomesso il cronotachigrafo digitale.

L’eventuale manomissione del cronotachigrafo comporta il blocco del sensore di velocità che è installato sull’albero motore. Conseguentemente il suddetto strumento non riceve più informazioni sul movimento del mezzo che viene considerato fermo anche se, in effetti, è in movimento. Si tratta di una pratica diffusa, ma che con questo nuovo precedente avrà conseguenze molto più gravi per i trasgressori che sono costretti a superare sistematicamente i tempi di guida e di riposo, guidando anche per 18 ore.

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Marco Panasia via siracusatimes.it