fonte: informasicilia.it, La Sicilia
Attraverso l’iniziativa, si propone l’istituzione di «nuove modalità di nomina dei direttori generali e dei responsabili delle strutture sanitarie complesse del Servizio sanitario regionale, riducendo i margini di discrezionalità da parte del governo regionale, e la riorganizzazione della rete aziendale con l’istituzione di una seconda azienda sanitaria locale dislocata nelle province di Catania, Messina e Palermo»… Ieri in piazza Stesicoro, alla presenza del senatore Pd Enzo Bianco e di numerosi esponenti politici, ha avuto luogo un incontro pubblico con i giornalisti, nel corso del quale i promotori dell’iniziativa hanno fatto il punto sulla sottoscrizione – che proseguirà anche nei prossimi giorni in diversi centri siciliani – prima del deposito (entro il 30 agosto) del disegno di legge all’assessorato regionale alle Autonomie locali.
La “provocazione” all’assessore Russo è subito lanciata: “Per le annunciate assunzioni dei primari, si rifaccia ai criteri meritocratici rigidi e trasparenti contenuti nella nostra proposta. Sfidiamo l’assessore sul terreno dei fatti: quale migliore occasione, infatti, per lui, per essere coerente con quanto affermato in precedenza per stabilire rigidi e trasparenti criteri meritocratici sulle nomine?”.
“Proprio questa proposta di iniziativa popolare – ha commentato Costa – propone nuove modalità di nomina dei direttori generali e dei responsabili delle strutture sanitarie complesse del Servizio sanitario regionale, riducendo i margini di discrezionalità da parte del governo regionale. Rappresenta, quindi, un esempio a cui l’assessore Russo puà fare immediatamente riferimento, attingendo a rigide graduatorie fondate sul merito”.
“L’altro aspetto della nostra proposta – ha affermato il sindaco Pignataro – è la riorganizzazione della rete aziendale con l’istituzione di una seconda azienda sanitaria locale dislocata nelle province di Catania, Messina e Palermo, individuata attraverso la trasformazione delle preesistenti strutture sanitarie e ospedaliere già operanti nel territorio”.
La raccolta delle firme, come detto sopra, pur avendo raggiunto quaota 10 mila, non si esaurisce. “Altri importanti appuntamenti per le sottoscrizioni – ha annunciato Pino Cascino, componente del comitato promotore – sono fissati il 14 e 15 agosto a Piazza Armerina e il 20 e 21 agosto a Mazzarino”.
SANITA’: LIMOLI (PDL), BANDO ASSUNZIONI E’ SPOT ELETTORALE (ANSA) – PALERMO, 26 LUG – ”L’annuncio che saranno banditi corsi in sanita’ per piu’ di 2.900 posti assume sempre piu’ i contorni di uno squallido spot elettorale. Desidererei chiedere all’assessore alla sanita’ Massimo Russo di spiegarci con quali fondi, criteri di trasparenza e qualita’ vorra’ attuare il programma”. Lo dice Giuseppe Limoli, deputato del Pdl e componente della commissione Sanita’ dell’Ars. ”Questa preoccupazione e’ supportata – aggiunge – da dati inconfutabili. Dagli uffici dell’assessorato risulta che in Sicilia non solo ci sono nelle strutture pubbliche 600 medici in esubero o da mettere in mobilita’ interregionale, ma addirittura, quando il sistema andra’ a regime, gli esuberi sarebbero piu’ consistenti, visto che a parametri corretti i medici che andrebbero messi fuori dal circuito potrebbero arrivare a 3.500 unità”. ”Se la drastica riduzione dei posti letto provoca notevoli esuberi – sostiene Limoli – se c’e’ il divieto di sforare la massa economica salariale assegnata per il numero di personale medico, infermieristico ed amministrativo in servizio, se c’è l’obbligo di abbattere questo capitolo di spesa in modo considerevole, se i medici precari sono oltre 1.500 se tutto ciò è vero, vuole spiegarci l’assessore Russo come riesce a bandire e a coprire 2.900 nuove assunzioni?”. ”Sarebbe ora di smetterla con la schizofrenia della politica dei due sacchi – conclude – con cui in uno si spoglia di fatto il sistema pubblico e nell’altro si immettono promesse e speranze per coloro i quali temevano già la fine”.