fonte: informasicilia.it, La Sicilia

Sono già più di diecimila le firme raccolte a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare, depositata a Palermo, nella sede dell’Assemblea regionale siciliana, da una delegazione di sindaci isolani, guidata dal primo cittadino di Caltagirone, Francesco Pignataro, alla quale hanno aderito anche i segretari regionali del comparto medici dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, Renato Costa, Massimo Farinella e Fortunato Parisi.
Attraverso l’iniziativa, si propone l’istituzione di «nuove modalità di nomina dei direttori generali e dei responsabili delle strutture sanitarie complesse del Servizio sanitario regionale, riducendo i margini di discrezionalità da parte del governo regionale, e la riorganizzazione della rete aziendale con l’istituzione di una seconda azienda sanitaria locale dislocata nelle province di Catania, Messina e Palermo»… Ieri in piazza Stesicoro, alla presenza del senatore Pd Enzo Bianco e di numerosi esponenti politici, ha avuto luogo un incontro pubblico con i giornalisti, nel corso del quale i promotori dell’iniziativa hanno fatto il punto sulla sottoscrizione – che proseguirà anche nei prossimi giorni in diversi centri siciliani – prima del deposito (entro il 30 agosto) del disegno di legge all’assessorato regionale alle Autonomie locali.

La “provocazione” all’assessore Russo è subito lanciata: “Per le annunciate assunzioni dei primari, si rifaccia ai criteri meritocratici rigidi e trasparenti contenuti nella nostra proposta. Sfidiamo l’assessore sul terreno dei fatti: quale migliore occasione, infatti, per lui, per essere coerente con quanto affermato in precedenza per stabilire rigidi e trasparenti criteri meritocratici sulle nomine?”.
“Proprio questa proposta di iniziativa popolare – ha commentato Costa – propone nuove modalità di nomina dei direttori generali e dei responsabili delle strutture sanitarie complesse del Servizio sanitario regionale, riducendo i margini di discrezionalità da parte del governo regionale. Rappresenta, quindi, un esempio a cui l’assessore Russo puà fare immediatamente riferimento, attingendo a rigide graduatorie fondate sul merito”.
“L’altro aspetto della nostra proposta – ha affermato il sindaco Pignataro – è la riorganizzazione della rete aziendale con l’istituzione di una seconda azienda sanitaria locale dislocata nelle province di Catania, Messina e Palermo, individuata attraverso la trasformazione delle preesistenti strutture sanitarie e ospedaliere già operanti nel territorio”.
La raccolta delle firme, come detto sopra, pur avendo raggiunto quaota 10 mila, non si esaurisce. “Altri importanti appuntamenti per le sottoscrizioni – ha annunciato Pino Cascino, componente del comitato promotore – sono fissati il 14 e 15 agosto a Piazza Armerina e il 20 e 21 agosto a Mazzarino”.

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