ADRANO (CATANIA) – “Stanno devastando il territorio, l’Etna è distrutto e il Parlamento non interviene: è il momento che l’emergenza rifiuti nei 18 comuni del Catanese gestiti dall’Ato 3 Simeto-Ambiente esca dai confini locali e diventi un problema nazionale”. Così il sindaco di Adrano, Pippo Ferrante, spiega la protesta in corso davanti Montecitorio di circa 200 operatori ecologici che da mesi non ricevono lo stipendio e da giorni hanno sospeso la raccolta della spazzatura.

“Da due anni – aggiunge Ferrante, che è con i manifestanti a Roma – cerchiamo una soluzione a un problema che è un’emergenza continua. Ci attendiamo delle risposte rapide e concrete. Abbiamo chiesto un incontro con i deputati di Catania, in maniera assolutamente trasversale: speriamo che ci ascoltino”.

Nei giorni scorsi il sindaco di Adrano ha chiesto l’intervento dell’esercito e della Protezione civile per fare fronte all’emergenza rifiuti nel suo paese. Nel vicino paese di Paternò quattro militari dell’esercito, alla guida di altrettanti autocompattatori, e sei operai del Comune, scortati dai carabinieri hanno raccolto parte dei rifiuti.

fonte: lasicilia.it – foto: televideoadrano.it

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