Sarà di nuovo emergenza? E’ ancora prematuro affermarlo anche se le intenzioni sono sempre le stesse: fare in modo che non si ripresentino quegli scenari apocalittici che ormai tutti conosciamore.
Mancano quattro giorni allo scadere del pagamento degli stipendi del mese di ottobre per gli operatori del Consorzio Simco, con i sindacati sul piede di guerra. Quello della Cgil-Fp ha inviato una lettera con destinatari il prefetto di Catania, il Consorzio Simco, Simeto Ambiente e l’Ufficio provinciale del lavoro, chiedendo una convocazione urgente tra le parti. “In caso di mancata risposta si prevede una prima giornata di sciopero per il 16 novembre”. Simeto-Ambiente ha annunciato il versamento, entro il 15 novembre, di 1 milione e 628 mila euro al Consorzio Simco, come acconto della mensilità di novembre, “visto che – scrive l’amministratore unico di Simeto Ambiente, Angelo Liggeri – la mensilità di ottobre risulta già saldata”. Simeto-Ambiente nel tentativo di scongiurare nuovi eventuali disservizi chiede al Consorzio Simco, ancora una volta, “la trasmissione dei tabulati contenenti gli elenchi dei lavoratori con le somme da percepire, distinti per cantiere, per far fronte al pagamento diretto”. Nell’attesa di capire cosa accadrà, Simeto-Ambiente ha già comunicato al Consorzio le penalità che intende applicare, in via provvisoria, per il mese di ottobre. La penalità è del 10% dell’importo contrattuale “per servizi resi solo in misura parziale – scrive Simeto Ambiente – oltre a decurtazioni per servizi non resi e per giornate non lavorate, per scioperi e assemblee degli operatori ecologici”.
Nel frattempo, i Comuni guardano ai consorzi.
Nella sala consiliare del Comune di Belpasso, qualche giorno fa, si sono confrontate le amministrazioni di Belpasso, Ragalna, Santa Maria di Licodia e Biancavilla, con il sindaco Pippo Glorioso in collegamento telefonico.
Incontro tenutosi per “valutare insieme una strategia comune da presentare ad un nuovo incontro in Prefettura, già previsto per il prossimo martedì 16 – hanno dichiarato il sindaco di Ragalna Mario Castro e il vicesindaco di Santa Maria di Licodia, Giosuè Carraffo – che si traduca in una proposta per il nuovo capitolato al fine di ridurre il costo in bolletta e ottimizzare la differenziata”.
Per il sindaco Papale sarebbe opportuno tagliare i servizi superflui cioè quelli finora pagati ma non svolti. “I capisaldi per una oculata gestione dei rifiuti – ha detto il primo cittadino di Belpasso – sono le isole ecologiche per i materiali di risulta ingombranti e una differenziata estesa in maniera precisa in tutto il paese”.
A dettare l’esigenza del confronto fra i Comuni gestiti dalla Dusty è stata la nuova richiesta di somme avanzata dalla Simeto Ambiente in merito alla Tia sugli immobili comunali dal 2004 ad oggi. La somma complessiva per tutti e 18 Comuni è pari a circa 5 milioni e 500 mila euro. Per pagare le spettanze del mese di ottobre agli operatori ecologici la Simeto ha chiesto ai Comuni le quote relative agli ultimi due anni. Ciò ovviamente ha portato gli amministratori a confrontarsi con i loro bilanci, trovandosi in grande difficoltà.
L’incontro si è così caratterizzato come un momento propedeutico per un futuro e possibile accorpamento in consorzi di pochi Comuni.