Il problema dei rifiuti è oggigiorno uno degli argomenti più discussi e delicati da risolvere nelle nostre realtà cittadine, e sembra quasi non esserci più città o paese che non sia, o sia stato, raggiunto da questa delicata questione.
Ecco allora che quando leggiamo di nuove tecnologie messe a disposizione di società e amministrazioni per migliorare il problema, se non risolverlo in gran parte, ci sorge spontanea la domanda: Ma perché non vi aderiamo tutti?
Superando la spiccia demagogia che si può fare riguardo il problema dei rifiuti, oggi vogliamo parlare di una soluzione che sembra essere molto promettente nonché, semplicemente, concreto.
Stiamo parlando del progetto degli Ecocompattatori Garby a cui il Sindaco della vicina Regalbuto ha pensato bene di aderire.
Ma cosa sono e come funzionano? I compattatori Garby sono estremamente semplici da utilizzare: Prevedono l’inserimento, al loro interno, di imballaggi in Pet, Ps, Pe, Hdpe, tappi di plastica, lattine d’alluminio e bicchieri in Pp in cambio di buoni spesa da utilizzare tra gli esercizi commerciali e non che hanno aderito all’iniziativa.
Al momento dell’inserimento dei rifiuti nei compattatori, questi immediatamente rilasciano dei buoni sconto di vario valore a seconda di quanti scarti vengono introdotti.
Ciò che viene compattato da Garby, viene successivamente spedito a varie aziende che lo ricicleranno per creare nuove risorse.
Ad oggi, la stima si aggira tra le 50 e le 60 città italiane che hanno aderito a questa iniziativa di Green Economy, aderendo alla filosofia: Riciclare conviene.
Lascia l’amaro in bocca vedere ancora una volta questi tipi di progetti non sfiorare la realtà adranita, seppur ne avrebbe davvero bisogno.
Si tratta, in fin dei conti, di semplici compattatori da porre in luoghi pubblici (come scuole, uffici) ma anche privati (come aziende, esercizi commerciali e via dicendo). Sarebbe un nuovo modo per dare il proprio contributo per rendere il mondo più pulito.
Eppure Adrano, nei tempi non tanto remoti in cui aveva aderito alla campagna della raccolta differenziata, iniziava a ricevere una risposta dei cittadini più o meno soddisfacente. In questo modo, l’adesione dei cittadini alla differenziata avrebbe potuto essere ancor più alta visto l’incentivo del buono sconto. Ma anche stavolta staremo a guardare alla finestra, sperando che prima o poi qualcuno si renda davvero conto che questo è il futuro a cui tutti dovremmo e dobbiamo aderire affinché si riducano i costi e si rispetti maggiormente il territorio in cui viviamo.
Vogliamo aprire un’altra piccola parentesi riguardante la città di Regalbuto, a cui va il nostro plauso per la modernità e la volontà di migliorare con i fatti la propria società.
La città, infatti, proporrà entro questa settimana l’apertura della CASABLU, in stretta collaborazione con gli ecocompattatori. E’ una struttura che permette a tutti i cittadini di andare a rifornirsi autonomamente di acqua potabile, naturale e frizzante, in cambio di crediti accumulati con la raccolta differenziata e non solo.
Beh, che dire, “Un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole“.
– ObBiettivo Adrano
Una bellissima idea! peccato non poterne usufruire, dato che di plastica ne porto sacchi pieni all’isola ecologica.
Gente capace di Adrano che viene chiamata altrove. Nemo profeta in patria. BAAAH
Mr Calavera, ma infatti, come dice ‘Incapaci’, la maggior parte di coloro che sono entrati in società per distribuire queste macchinette a Regalbuto, sono proprio di Adrano. E questo fa un bel po’ pensare che l’Amministrazione tutta abbia deciso di voltare le spalle a questa iniziativa (che sicuramente è stata proposta, e lo sottolineiamo) chissà per quale astruso motivo…A volte fanno delle mosse che sono inconcepibili…
Eh.. mio caro. Il tuo sindaco ha avuto la possibilità in tempi non sospetti. Non ha voluto né saputo aprofittarne.. forse perché a gestirlo non era nessuno dei suoi amici? Così gente di Adrano è stata costretta ad andare altrove ed ha trovato un sindaco capace e concreto a Regalbuto. E Adrano affonda tra le discariche
La cosa triste in tutto questo, è che in altri paesi come, la Gran bretagna, la Germania, ed anche gli osannati USA, a queste cose ci sono arrivati circa 20 anni fa, ma va bene, meglio tardi che mai si dice, ma dubito che ad Adrano arrivi prima di 5 anni, o 10.
Ad ogni modo speriamo che il nostro sindaco segua l’esempio, d’altra parte, converrebbe un pò a tutti no?