Cinquantadue studenti del corso di Urbanistica della facoltà di Architettura di Siracusa hanno esaminato i luoghi e suggeriranno delle idee agli amministratori locali
Ad Adrano in tanti si chiedono come verrà riutilizzata l’area dove sino a pochi mesi fa c’erano i binari della Fce.
Che tipo di intervento verrà realizzato per riqualificare il tratto che si sviluppa tra le due stazioni Fce in superficie (“Centro” e “Cappellone”) dismesse? Cosa nascerà nell’area che fino a pochi mesi fa ospitava i binari e che oggi si presenta come una sorta di strada a fondo naturale delimitata da muri in pietra e cemento (foto a lato)?
Un interrogativo a cui tenteranno di dare una risposta anche i 52 studenti del corso di Urbanistica della facoltà di Architettura di Siracusa che, nei giorni scorsi, si sono dati appuntamento ad Adrano per uno studio sulla lunga striscia dismessa dell’ex linea ferrata, che si sviluppa dalla Stazione Centrale sino al Cappellone.
Dopo un sopralluogo sul posto, necessario per i rilievi fotografici e per l’acquisizione degli elementi utili alla redazione dei progetti, gli studenti ne hanno discusso a palazzo Bianchi alla presenza del sindaco Ferrante, del prof. Biagio Bisignani, docente universitario di Progettazione urbanistica, e di funzionari e tecnici del territorio.
Per gli studenti si tratta di una significativa occasione per mettere in pratica le proprie conoscenze ed offrire il loro contributo per una delle opere pubbliche più attese dalla comunità adranita, con la quale si spera, sfruttando al meglio un’ampia area del territorio, di segnare una svolta, non solo per ciò riguarda la viabilità del centro cittadino.
«Naturalmente i 52 progetti non sono realizzabili – dice l’ing. Bisignani, che è anche il responsabile del settore Opere pubbliche e Attività produttive del Comune di Adrano – ma gli studenti daranno un importante contributo disciplinare che potrebbe influenzare il futuro intervento dell’amministrazione comunale sulle aree dismesse della Fce. Il Comune potrebbe prendere spunto dai lavori dei ragazzi e quindi non attuare una progettazione asettica».
Si tratta, per il momento, solo di uno studio. Tuttavia, il Comune di Adrano ha inserito nel piano triennale delle Opere pubbliche uno studio di fattibilità sull’area dismessa della Fce, che prenderà spunto dai lavori degli studenti.
Nell’attesa, dunque, di disporre delle risorse economiche adeguate, si pensa ad una nuova grande strada per decongestionare il traffico cittadino, a piste ciclabili, a nuovi spazi pubblici e, in ogni caso, ad interventi volti a collegare due importanti zone di Adrano.
fonte: La Sicilia / TVA
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Cosa si può realizzare? Niente! 10 Ottobre 2015, non è cambiato nulla, ah l’Italia!