Ma questa volta per annunciare le linee guida da parte della maggioranza che, su proposta del capogruppo del Pd, Turi Liotta, ha appunto approvato la richiesta di rinviare al prossimo 16 luglio al seduta per la presentazione delle indicazione sul Prg.
Critica invece l’opposizione che da tempo chiede che lo strumento urbanistico non deve essere modificato. Lo ribadisce in comunicato stampa il coordinamento del Pdl che contesta l’ennesimo rinvio in Consiglio. «Continua l’azione dilatoria della maggioranza – scrive nella nota il Pdl – con un ritardo nell’adozione del Prg ingiustificabile sotto il profilo politico, dimostrando in tal modo incapacità e irresponsabilità nel governo della città. Il prg deve essere adottato e inviato agli uffici competenti regionali per le valutazioni di merito, altre azioni dimostrano che intorno al Prg si muovono concertazioni stonate».
Il consigliere di maggioranza, Enzo Maccarrone sostiene invece che «il prg approvato così per come è farebbe danni alla città poiché non tiene conto degli elementi che devono segnare uno sviluppo diverso».
«Respingiamo al mittente i veleni e le illazioni – aggiunge il consigliere Enzo Maccarrone – noi pensiamo agli interessi della collettività. Il 16 luglio presenteremo le nostre osservazioni, resteranno quindi agli atti le indicazioni che sono state disattese nel 2001. Chi ritiene che il Prg sia già perfetto se ne assumerà le responsabilità”. Appuntamento, dunque, al prossimo 16 luglio in Consiglio comunale, giorno in cui dovrebbe essere avviato l’atteso confronto in aula sulla revisione del prg di Adrano.