Mesi di trattative hanno sfornato “nuovi” assessori che sanno tanto di “vecchio”… Nell’attesa che il Sindaco distribuisca le rimanenti poltrone, una domanda sorge spontanea: assisteremo ancora alle celebri “salùbri spremute”?

Lo scorso 18 luglio il sindaco Ferrante aveva azzerato la giunta comunale: “Questo mio gesto politico – aveva affermato il primo cittadino– rappresenta una mia ulteriore disponibilità nei confronti delle forze politiche della coalizione ed è volto a favorire il ragionamento politico con il Partito democratico e con le altre forze della coalizione per proseguire insieme il cammino amministrativo con lo stesso spirito del 2008. Sono ottimista – aggiunse – perché so che c’è stima reciproca fra tutti i componenti del progetto del 2008 e quando c’è stima è facile raggiungere una intesa”.

Finalmente, dopo settimane di attesa, apprendiamo dal provvedimento sindacale n.72 di quest’oggi (12 agosto 2011), la nomina dei “nuovi” assessori.

Quello che balza subito agli occhi è la riduzione della giunta che sarà composta, almeno per da adesso, da soli cinque elementi, in linea con la tanto auspicata riduzione dei costi della politica.

Ma vediamo subito chi compone questa nuova e ridotta compagine:

– Giuseppe Bulla (indicato da Vincenzo Stancampiano, del Gruppo misto)

– Rocco Bascetta (Mpa)

– Salvatore Sidoti (Fli)

– Agatina Di Primo (Fli)

– Vincenza Distefano (Udc)

Da notare l’assenza del Partito Democratico e del gruppo Adrano 2010 che avranno SICURAMENTE rinunciato alle “poltrone” libere (ne stimiamo due a testa) testimoniando come il bene della città è anteposto alle “fisiologiche esigenze” politiche.

L’intesa, in virtù della stima reciproca, è stata raggiunta FACILMENTE. Sarà con questo RINNOVATO SPIRITO che verrà proseguito il cammino?

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