Nel frattempo, il Pdl adranita prova a riorganizzarsi dopo l’addio di Fabio Mancuso, che ha sposato la causa di Miccichè e dell’ex nemico storico Lombardo. A dire il vero, già qualche mese fa, si era parlato con insistenza di un incarico assessoriale regionale per il deputato adranita, segno che qualche trattativa era già in corso.
Adesso, strani scherzi del destino, Mancuso e Ferrante, nonostante i tanti scontri di questi anni, si ritroveranno sulla stessa barca, a sostegno dello stesso candidato: Miccichè. Con buona pace di quei consiglieri comunali (come l’ormai ex capogruppo dello stesso Pdl) che avevano già iniziato la campagna elettorale a favore di Musumeci (presto un dossier in merito) e dei fedelissimi di Ferrante, che già storcono il naso.
Tornando al Pdl, in un’intervista rilasciata a TVA, Pino Liggeri, coordinatore locale, chiarisce la sua permanenza nel partito e che il nuovo gruppo consiliare conterà su tre unità. Dovrebbe trattarsi di Giosuè Gullotta (vicino al deputato regionale Salvo Pogliese), Paolo Politi (vicino al deputato regionale Marco Falcone, anche se viene da più parti dato in trattative con Salvo Panebianco) e Salvatore Coco (figlio di Mario, già ex luogotenente adranita del senatore brontese Firrarello).
A sposare il “trasferimento” di Mancuso saranno invece il consigliere provinciale Carmelo Pellegriti e l’ex assessore della provincia etnea, Giovanni Bulla. Dieci dovrebbero invece essere i consiglieri comunali adraniti pronti a seguirlo.
Si preannuncia un autunno pre-amministrative molto caldo.. A cominciare dagli equilibri in Consiglio!