Sono ormai passati anni da quando, per la prima volta, l’associazione «Giuseppe Greco» di Biancavilla era scesa in campo per quella che è ormai diventata la sua battaglia-simbolo: la realizzazione di una piattaforma di elisoccorso.
Carmelo Greco, padre del giovane morto in moto nell’incidente autonomo nel viale Cristoforo Colombo, dopo essere rimasto sull’asfalto in attesa dei soccorsi, si è, negli anni, impegnato attivamente per la realizzazione di tale struttura, rompendo più volte quel muro di silenzio che si viene tempisticamente a creare ogni qualvolta una promessa deve trovare concretezza.
Carmelo Greco, padre del giovane morto in moto nell’incidente autonomo nel viale Cristoforo Colombo, dopo essere rimasto sull’asfalto in attesa dei soccorsi, si è, negli anni, impegnato attivamente per la realizzazione di tale struttura, rompendo più volte quel muro di silenzio che si viene tempisticamente a creare ogni qualvolta una promessa deve trovare concretezza.
La politica non è rimasta a guardare.
L’opera, lo ricordiamo, è stata finanziata con 100 mila euro dalla Regione, che aveva anche individuato il sito all’interno del nosocomio biancavillese ma i tempi, anche in seguito agli scontri politici all’interno della maggioranza regionale, si sono dilatati a dismisura.
Il deputato biancavillese all’Ars, Nino D’Asero, sin dall’inizio interessato alla vicenda, ritenendola «un’opera di pubblica utilità non solo per Biancavilla, ma anche per tutti i paesi limitrofi», ha più volte sollecitato l’ufficio tecnico dell’Ausl competente per favorire l’inizio dei lavori.
Fino ad ieri nessuna novità…
L’opera, lo ricordiamo, è stata finanziata con 100 mila euro dalla Regione, che aveva anche individuato il sito all’interno del nosocomio biancavillese ma i tempi, anche in seguito agli scontri politici all’interno della maggioranza regionale, si sono dilatati a dismisura.
Il deputato biancavillese all’Ars, Nino D’Asero, sin dall’inizio interessato alla vicenda, ritenendola «un’opera di pubblica utilità non solo per Biancavilla, ma anche per tutti i paesi limitrofi», ha più volte sollecitato l’ufficio tecnico dell’Ausl competente per favorire l’inizio dei lavori.
Fino ad ieri nessuna novità…
Ieri, appunto, quando il nuovo manager dell’Asp, Calaciura, è giunto a Biancavilla in visita istituzionale e, tra le altre cose, ha affrontato la questione della piattaforma di elisoccorso, affermando che «si farà, ma occorrerà aspettare il 2011».
Aspettiamo dunque, nella speranza che l’assenza della pista non influisca ancora una volta negativamente (come accaduto per Giuseppe Greco) nei tempi e nei modi d’atterraggio dell’eliambulanza.
Aspettiamo dunque, nella speranza che l’assenza della pista non influisca ancora una volta negativamente (come accaduto per Giuseppe Greco) nei tempi e nei modi d’atterraggio dell’eliambulanza.
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