Il signor Lo Cicero Angelo ha scritto questa piccola “recensione” sul nostro paese. Si nota come al solito, un malcontento diffuso ormai in gran parte della popolazione locale e nazionale nei confronti della politica. Per fortuna il Signor Lo Cicero ha una dosa di ottimismo che lo porta a sperare, augurandosi che la situazione cambi. Quindi invito i signori del blog a leggere lo scritto seguente, che sottolinea con parole semplici quello che cittadini, lacchè, istituzioni non riesco a vedere.
Tante cose a tutti
Il mio paese si trova ai piedi dell’Etna. E’ un bel paese… Tanta storia… Ed il passaggio di saraceni e normanni che hanno lasciato il segno. Ma poi siamo arrivati noi: GLI ADRANITI… Chi siamo? Non siamo un popolo ma tante tribù. Perchè dico questo? Perchè ognuno pensa a se stesso, la legalità ci sta scappando di mano e domina il caos. La mattina appena sveglio apro la finestra ed è subito una gioa per le narici: il profumo fresco dell’immondizia, per chi non l’avesse mai annusato, è meglio dei fiori. Eh si… Comunque c’è talmente tanto da scrivere che se ne potrebbe trarre un libro, e il guaio è che io sono un fiero adranita e mi dispiace veder morire il mio paese d’origine giorno dopo giorno, poichè l’inciviltà e l’ignoranza si stanno appropriando di tutto. Dal degrado urbano alla sosta selvaggia, e l’immondizia che fa da cornice, i ragazzi non trovano più grandi valori a cui aggrapparsi, e di conseguenza si lasciano trascinare da tutto ciò. E intanto Adrano muore. Muore perchè nessuno di coloro che si propongo per la sua guarigione ha ancora trovato la giusta medicina: non parlo di dottori ma di politici, che naturalmente a “chiacchiere” non li batte nessuno. E mentre loro parlano Adrano muore. Magari sono stato pessimista in queste due parole, eppure “finchè c’è vita c’è speranza”e quindi voglio dire ai ragazzi di Adrano:
L.A. Speranza
Vorrei fare alcune considerazioni, innanzitutto non devono essere i politici a dare soluzioni, ma dobbiamo essere noi a cercarle, perchè dobbiamo essere noi i primi politici di adrano, i politici sono i cittadini, a cittadini mediocri corrispondo politici mediocri, se chi ci rappresenta non fa i nostri interessi bisogna dirlo, bisogna organizzarsi e scendere in piazza, coinvolgendo i media e facendosi portavoce del malcontento, noi ci stiamo impegnando per questo e OA penso che chieda questo ai cittadini di Adrano(correggetemi se sbaglio): riappropriarsi della politica affinchè la cosa pubblica diventi cosa di tutti e non più cosa di nessuno, o peggio appannaggio di pochi a danno di molti, è questo il miglior augurio che si possa fare ad una comunità: la capacità, ma soprattutto la volontà di prendersi cura di sè stessa, in maniera tale che vi sia il vero cambiamento che non può avvenire nella classe politica se prima non avviene in ognuno di noi.
Questo blog…per rispondere a tanta gente che mi chiede per strada…non ha un colore politico..nn ha padrini né padroni! E’ un contenitore socio-culturale di persone che hanno solo un obiettivo comune: parlare di Adrano, dei suoi problemi e cercare di unire le proposte costruttive sulle varie tematiche.
Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, cercando di farlo obiettivamente, lasciando spazio per eventuali risposte e/o repliche.
Un obbiettivo su Adrano per cercare di dare una mano alla gente non collusa o alla gente che ha capito che non è etico essere invischiati con certa malapolitica distruttiva.
Svegliatevi adraniti!
Il signor Lo Cicero ha una visuale totalmente imparziale della situazione evidentemente. Nelle sue parole c’è tutto il malcontento per la situazione in cui versa il nostro paese.
La conclusione è molto da padre…vi sarà capitato di sentirla dai vostri cari. Ecco oggi più che mai ha un senso.
Tutti noi ragazzi ancora non ingialliti all’interno delle sedi dei partiti dobbiamo prendere in mano la nostra situazione anziché scappare ed evadere.