Nuovo messaggio audio di Osama Bin Laden: il leader di al-Qaeda accusa gli Stati Uniti e gli altri Paesi industrializzati di essere responsabili del fenomeno del cambiamento climatico. Nel messaggio, diffuso dalla tv Al Jazeera, Benladen critica l’ex presidente Usa, George Bush, per aver rifiutato di aderire al protocollo di Kyoto e condanna fermamente anche le multinazionali.”Questo è un messaggio rivolto a tutto il mondo – dice il leader di al-Qaeda – sulle responsabilità, volontarie o involontarie, dei cambiamenti climatici, sulle sue ripercussioni e sulle azioni che dobbiamo intreprendere”. Benladen spiega che parlare del clima non è un atto intelletuale perché “il fenomeno è un fatto d’attualità”, minacciando “gravi ripercussioni” nei confronti dei paesi industrializzati, “la maggior parte dei quali hanno firmato il protocollo di Kyoto per ridurre le emissioni di gas nocivi”, per poi fare un passo indietro, “come ha fatto Gerge Bush junior e prima di lui il congresso” americano “per ammansire le grandi aziende”, aggiunge il leader di al-Qaeda riferendosi allemultinazionali. Per Benladen, sono proprio le multinazionali, che “speculano”, ad essere responsabili “dell’aumento del costo della vita”. BenLaden cita poi il noto politologo statunitense Noam Chomsky, noto per le sue teorie ‘no global’: “Noam Chomsky aveva ragione quando paragonava la politica Usa alla mafia: sono loro – aggiunge bin Laden – i veri terroristi”.
Il leader di al-Qaeda detta dunque le azioni da intraprendere: “Dovremmo astenerci dal fare affari” usando come moneta di scambio “i dollari americani e dovremmo cercare di farlo il più presto possibile. Sono convinto che questo tipo di azioni possono avere grave ripercussioni e un enorme impatto” sull’economia occidentale.
FONTE: www.avvenire.it
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Non credo che ci sia qualcuno che possa estremizzare il tuo pensiero. Il concetto è molto chiaro, chiunque abbia seguito le vicende mondiali di questi ultimi 10 anni, sentendo queste nuove dichiarazioni, noterebbe la differenza! Come ripeto spesso, la verità, il più delle volte, sta nel mezzo. Spesso sappiamo solo quello che vogliono farci sapere, quindi porsi delle domande può farci giungere alla “verità”.
L’ho inserito proprio per questo. Vedere uno come Bin Laden (o Ben Laden? poco importa) che si interessa di problematiche di questo tipo mi ha colpito davvero. Anche se è giusto dire che pochi giorni fa aveva lanciato un messaggio in cui minacciava di colpire ancora. Cmq aldilà del modo in cui agisce, che non può che trovare disaccordo da parte mia forse dovremo analizzare le sue causa e capire per cosa si batte: forse anche da un uomo di questo genere si possono trarre degli insegnamenti. Lo so che sembra una bestemmia però ad esempio nel messaggio che ho pubblicato nel mio post,tutto sommato egli si appella alla coerenza; chiede solo di rispettare gli impegni presi nel protocollo di kioto e non farsi corrompere da chi con i soldi vuole comprare pure il potere (le multinazionali in questo caso).
Mi auguro che nessuno estremizzi le mie parole. Non sto certo dicendo che Bin Laden sia la migliore persona di questo mondo, però forse almeno lui combatte per qualcosa in cui crede.
Ripeto spero che possa passare la mia idea e non l’impressione che io voglia difendere o incitare BinLaden. Me ne guarderei bene
Hai fatto bene a mettere questo post perchè secondo me segna un cambiamento in merito alle tematiche trattate. Non si tratta più di minacce di guerre sante o simili ma, per la prima volta, si avanzano precise teorie e si sottolineano delle responsabilità, pesanti, dell’Occidente e delle multinazionali. Forse anche Bin Laden ha compreso che per avere maggiore presa sulla popolazione deve riferirsi a fatti concreti?