Manifesto il mio dissenso verso la Determina Sindacale dello scorso 27 Dicembre con la quale è stato conferito l’incarico di “Portavoce del Comune di Adrano”.
In un periodo in cui vengono chiesti, costantemente, sacrifici ai cittadini, ritengo sia doveroso rinunciare a quelle figure professionali che, pur, previste dalla legge, non sono oggettivamente essenziali.
Dopo aver sostenuto di fronte all’opinione pubblica la necessità dell’aumento delle aliquote Imu, nei giorni del “caos Tares”, pur riconoscendomi nella maggioranza che sostiene il Sindaco Ferrante, non posso non giudicare come inopportuna, nei modi e nei tempi, tale nomina. E questo a prescindere dai motivi, non meno importanti, che sembrano renderla illegittima.
A differenza di quanto avrebbe fatto la politica tradizionale, ho preferito manifestare apertamente il mio dissenso, pur comprendendo che la mia presa di posizione possa risultare scomoda. Ritengo che un sano confronto possa sempre essere utile alla maggioranza ma sono, allo stesso modo, pronto ad assumermi le conseguenze della mia scelta, convinto più che mai che la nuova classe dirigente, se tale vuole essere, debba aprirsi ai cittadini, parlando chiaro e segnando una precisa linea di demarcazione nei confronti di un certo modo di intendere la cosa pubblica.
Giovanni Ricca
Consigliere Comunale Adrano
Per approfondimenti: obbiettivoadrano.it/category/nomina-portavoce