La Polizia di Stato ha arresto due pregiudicati che si erano resi irreperibili nel corso dell’operazione “Adranos”, eseguita martedì scorso nei confronti di 33 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio delle medesime, estorsione, rapina, furto, ed altri reati contro il patrimonio, reati in materia di armi, con l’aggravante di aver commesso il fatto in nome e per conto del clan Santangelo e al fine di agevolarne le attività illecite.
In manette sono finiti Salvatore Foti, 49 anni detto “Turi ‘u sceccu”, e Antonio Longo, 20 anni inteso “‘u nanu”. Gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato di Adrano, avendo sentore che Foti potesse aver fatto rientro nella propria abitazione, vi ha effettuato un ulteriore controllo. L’uomo, alla vista degli agenti, cercava di sottrarsi alla cattura, fuggendo sui tetti ma dopo un rocambolesco inseguimento si è rifugiato all’interno dell’abitazione di un ignaro vicino, dove è stato rintracciato e tratto in arresto. Nel pomeriggio di ieri, mentre proseguivano le ricerche di Longo, lo stesso si è presentato presso gli uffici del commissariato di Adrano, dove gli veniva notificata la misura cautelare. I due sono stati trasferiti in carcere.
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– Fonte: lasicilia.it