A seguito delle polemiche che sono iniziate subito dopo le dimissioni come responsabile di LiberaImpresa di Adrano del Cav. Carmelo Cottone, del suo video-“denuncia” contro Amministrazione Comunale e dirigenti dell’associazione, all’indomani della risposta da parte del Sindaco di Adrano, Pippo Ferrante, ci ha contattati direttamente il Presidente di LiberaImpresa, Rosario Cunsolo, chiedendoci uno spazio per replicare alle accuse giuntegli.
Di seguito, riportiamo il comunicato integrale che ci è stato inviato.
Libera Impresa, consapevole della necessità di istituire una figura di riferimento alla lotta contro la criminalità organizzata e al fenomeno del Racket dell’estorsioni e dell’usura, aveva chiesto al Cavaliere Cottone Carmelo, commerciante di Auto ad Adrano, la responsabilità di gestire e organizzare un gruppo di imprenditori, per dare una iniezione di fiducia a tutti gli operatori economici della sua Città. A suo tempo il Cavaliere accolse questo invito e accettò di fare parte della nostra squadra, condividendo i nostri obiettivi statutari, come, la lotta al racket e a tutti i fenomeni di organizzazione mafiosa. Lo avevamo presentato alla città l’ottobre scorso con la presenza del Procuratore della Repubblica di Catania Dott. Michelangelo Patanè, tutto sembrava andare per il verso giusto. Da quel momento il Cavaliere doveva assumere la responsabilità territoriale affidata. La lettera di dimissioni, recita : “ Non è stato garantito il promesso supporto logistico e materiale al fine di assicurare una costante presenza e visibilità nel territorio della detta associazione, facendo venir meno anche la rappresentatività del sottoscritto della detta associazione”, poi dice “ Che per altro sono intervenuti sopragiunti impegni personali e professionali che non garantiscono la serietà e costanza dell’impegno assunto”. Per ragioni di verità storica, il Sindaco di Adrano, aveva offerto a suo tempo una stanza all’interno di Palazzo Bianchi che doveva essere un punto di incontro e di ascolto per tutti coloro che ne avevano la necessità. Di seguito elenco i supporti che il Comune e Libera Impresa ha fornito all’EX responsabile dell’Associazione: Stanza con telefono all’interno di Palazzo Bianchi, possibilità di avvalersi di professionisti legali, specialisti in materia di usura bancaria, assistenza in materia commercialistica con il nostro revisore dei conti (Iscritto all’albo), l’appoggio incondizionato da tutti, Forze dell’ordine, dei soci, insomma non era stato assolutamente lasciato solo. Non capisco la sua lettera e perciò respingo le affermazioni fatte alla stampa dal Cavaliere e comunico ai cittadini di Adrano la mia personale presenza in città e a breve comunicheremo i giorni di ricevimento presso l’ufficio mai utilizzato e messo a disposizione dall’amministrazione Comunale di Adrano che personalmente ringrazio.
Il Presidente di Libera Impresa, Rosario Cunsolo
quante cavolate in una sola volta… mandare un padre di famiglia a combattere i peggiori criminali della Sicilia da solo. hanno offerto una stanza con un telefono.. buffoni!!! Adrano non vuole gente come Cottone Carmelo