I Consiglieri comunali Ricca, Cusimano, Franco, Leocata, Perni, Petralia e Salanitro esprimono viva preoccupazione circa il destino dei locali dell’ex Casa dei Bambini Sangiorgio Gualtieri. Già lo scorso marzo, durante una seduta consiliare, avevamo interrogato l’Amministrazione per conoscere il destino di quei locali, ricevendo in risposta dichiarazioni di incompetenza sulla materia che facevano sospettare una volontà di utilizzo assai lontana dalle volontà testamentarie dei Sangiorgio Gualtieri.
Le recenti notizie e dichiarazioni, non ultima quella del Commissario Barchitta, che paventano o comunque non smentiscono l’arrivo di extracomunitari, sembrano chiudere il cerchio.
Ci schieriamo sin da ora contro questa ipotesi, che sottrarrebbe definitivamente la struttura ad un quartiere bisognoso, e contro il business che accompagna l’accoglienza di questi disperati.
I cittadini che rappresentiamo, giorno per giorno, ci interrogano e presentano le loro preoccupazioni, non solo in materia di sicurezza ma anche di legalità. Adrano non può e non deve trasformarsi nel feudo di interessi poco chiari. Per questo ci attiveremo in tutte le sedi, iniziando con la richiesta, rivolta al Commissario, di valutare la revoca del contratto per evidenti irregolarità nella gara. Auspichiamo che, anche con l’aiuto dei cittadini, si possa impedire l’ennesima scelta infausta per la nostra Adrano.
Sulla vicenda anche la presa di posizione del Consigliere Carmelo Monteleone di “Adrano Protagonista”, il quale scrive “Non condivido assolutamente scelte diverse da quelle previste dallo statuto e che non abbiano come fine l’interesse e la tutela dei bambini adraniti. Porterò avanti tutte quelle iniziative e quei ricorsi previsti dalla legge”.
verooooooo
E’ vero che il comune di Adrano percepità circa 65.000€ l’anno a fronte di un costo per le suore di 30.000€ l’anno?
.. gentilissimo Alberto, quando entra un € in Adrano in qualche modo tutti ne godono.
Ma, scusa Giuseppe, economia per chi? Di certo non per noi cittadini o il nostro comune, ma solo per i singoli impastati in questo affare
il mondo è bello perché è vario recita un proverbio…
io penso che un po’ di sana economia non guasta per il paesello vittima di un degrado culturale senza precedenti..