Dopo le polemiche che ne avevano caratterizzato l’iter in Consiglio (leggi), con il capogruppo del Pdl, Gullotta, che aveva (secondo noi responsabilmente) votato con la maggioranza (mentre il resto del Pdl era fuori dall’Aula), il progetto presentato dal Comune di Adrano è stato ammesso a finanziamento dalla Regione Siciliana. Tutto questo mentre a Biancavilla l’associazione “Giuseppe Greco” continua a battersi per raggiungere lo stesso obiettivo (leggi).
Altro passo importante per la realizzazione di un’opera che diventerà il punto di riferimento del comprensorio in tema di emergenze sanitarie e di protezione civile. Si tratta dell’elisuperfice, ovvero dell’area di decollo e atterraggio di elicotteri che sorgerà ad Adrano, accanto lo stadio comunale in contrada Difesa Luna.
Dopo le polemiche che ne avevano caratterizzato l’iter in Consiglio (
leggi), con il capogruppo del Pdl, Gullotta, che aveva (secondo noi responsabilmente) votato con la maggioranza (mentre il resto del Pdl era fuori dall’Aula), il progetto presentato dal Comune di Adrano è stato ammesso a finanziamento dalla Regione Siciliana nell’ambito del Programma operativo Sicilia Fesr 2007/2013 adottato dalla Commissione Europea. Progetto che si trova al 39° posto in graduatoria nel bando generale che prevede la realizzazione di una rete di infrastrutture eliportuali a favore di 82 Comuni.
L’opera, il cui costo è di 400 mila euro, sorgerà su un’area di 4.200 mq., ubicata tra lo svincolo di Adrano della Statale 284 e l’impianto sportivo polivalente di contrada Difesa Luna.
In arrivo, dunque, nuove risorse economiche per il Comune di Adrano che presto faranno “decollare” l’elisuperficie, una struttura che potrà rivelarsi fondamentale in casi di emergenze sanitarie. Dopo il via libera al progetto e la collocazione utile in graduatoria, adesso si attende la pubblicazione del decreto di finanziamento e poi verranno avviate le procedure per l’indizione del bando di gara per l’affidamento dei lavori. Aggiudicati questi ultimi, l’elisuperficie di Adrano dovrà essere realizzata in 90 giorni.
L’ing. Alfredo Scalisi è il responsabile del gruppo di progettazione formato dai geometri Domenico Santangelo, Salvatore Scavone e Agatino Stissi, il Rup (Responsabile Unico del Procedimento) è l’ing. Salvatore Coco. Il progetto prevede anche l’illuminazione della pista attorno all’elisuperficie, che sarà garantita da 32 fari posti a terra. Altri 8 fari direzionali illumineranno tutta la struttura. Tutta l’area di atterraggio e decollo è di 25 metri quadrati. Le dimensioni della superficie sono tali da consentire il decollo o l’atterraggio di un AgustaWestland 139, il più grosso elicottero utilizzato in Sicilia per operazioni di protezione civile o elisoccorso.
La piattaforma utilizzata dagli elicotteri per l’atterraggio e il decollo, è costituita da una struttura prefabbricata in alluminio. Accanto all’elisuperficie sarà realizzato un locale deposito. Previsto anche l’impianto antincendio. Nell’area individuata – attualmente accessibile dallo stadio – sarà realizzato un ingresso autonomo.
Soddisfazione ha espresso il sindaco Pippo Ferrante: «Ancora un finanziamento per la nostra città – dice – grazie al quale Adrano si dota di una importante aviosuperficie che diventerà punto di snodo nelle operazioni di protezione civile o nel trasporto urgente di malati in ospedali siciliani».
fonte: articolo di SALVO SIDOTI sul quotidiano La Sicilia
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