LE ACCUSE – Dopo aver illustrato l’aumento degli effettivi nella Regione, Le Figaro scrive che «nel corso del solo 2009, l’attuale governatore Raffaele Lombardo ha proceduto a due ondate successive di assunzioni di una ventina di dirigenti, pagati ognuno 150.000 euro l’anno, senza contare la macchina di servizio con autista. Tuttavia è al suo predecessore Salvatore Cuffaro, oggi accusato di connivenza con la mafia, che va soprattutto la censura dei magistrati. Gli ci sono voluti otto anni per far applicare la riforma che adegua le pensioni ai versamenti e non agli stipendi. Per sua fortuna, la Sicilia, regione a statuto autonomo, non deve rendere conti a Roma».
fonti: Ansa, Corriere.it