La zona versa in precarie condizioni ambientali e igieniche: rifiuti di ogni genere, tra cui siringhe… E’ corretto denunciare il degrado ma ci sono modi civili per farlo!

Una strada bloccata dalla spazzatura e da grosse pietre. Uno scenario poco edificante quello a cui hanno assistito increduli i residenti della zona di via Catania. E’ accaduto ieri in via Delle Mura, la traversa di via Catania che costeggia l’area archeologica delle Mura Dionigiane. Non una montagna di rifiuti, ma un consistente cumulo e una decina di piccole e grosse pietre, quanto basta insomma per realizzare una “barriera” e quindi impedire il transito veicolare lungo l’arteria.
Non è chiaro ancora cosa sia accaduto ma appare evidente che qualcuno abbia preso la spazzatura ai bordi della strada ed alcune pietre per bloccare l’arteria, probabilmente per fare emergere un malessere, ovvero le precarie condizioni ambientali e igieniche in cui versa la zona: rifiuti di ogni genere, tra cui siringhe. Sul posto sono poi intervenuti i vigili urbani che hanno transennato la strada e quindi interrotto il transito veicolare lungo i due ingressi.
AGGIORNAMENTO (30 agosto). Lo scorso fine settimana è stata riaperta al transito via Delle Mura, la traversa di via Catania che era stata bloccata da cumuli di spazzatura e grosse pietre. Il sindaco Pippo Ferrante ha fatto rimuovere i sacchetti dell’immondizia dagli operatori della “Dusty”. «Voglio ricordare agli incivili che continuano a buttare spazzatura lungo le strade – dice Ferrante – che così dimostrano di non avere amore per la città».
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Io continuo a dire che, nonostante sia vero, come ho letto e sentito, che sia stato necessario rimuovere i cassonetti dalle vie della città, questo sia il vero problema…
Scusate la mia perseveranza nel concetto, ma se io debbo buttare la spazzatura, “differenziata” ovviamente, perchè devo prendere la macchina e scendere fino al cimitero, oppure recarmi a Biancavilla?
E’ vero che ci saranno dei motivi sicuramente nobili e importanti per tale improvvisa restrizione, ma permettetemi di dire che quando si fanno dei cambiamenti così repentini, bisogna in primis informare la popolazione sulle alternative nonchè sulle nuove modalità, in secondo luogo spiegare i motivi della rimozione, e in terzo luogo spiegare quali siano le nuove regole.
Visto che le Amministrazioni se ne fregano, vorrei cortesemente essere informato su tali “nuove impostazioni”…
Grazie
Per come la vedo io, oltre agli ovvi controlli, bisognerebbe responsabilizzare i residenti delle varie zone. Una volta vidi in tv l’inaugurazione di una piazza: ai bambini della zona furono consegnate delle magliette con la scritta “io non sporco la mia piazza”. Bisognerebbe fare qualcosa del genere anche qui, in ogni singolo quartiere.
In questa vicenda vedo una chiara protesta da parte dei residenti, stanchi di subire l’inciviltà di alcuni concittadini che sarebbero degni di parecchi calci nel sedere. Ovviamente è la mia impressione perchè loro dicono che sono stati ignoti a fare il tutto. Se di protesta si tratta io l appoggio comunque, vedo che sempre più gente si è stancata di questo schifo: dal cartello “SOLO I PORCI SPORCANO” appeso in Via Calcagno, ai vari divieti di discarica sparsi ormai ovunque. A questa fame di civiltà dobbiamo rispondere in maniera concreta…