Il Consigliere Giovanni Ricca pubblica i pesanti giudizi della Sezione di controllo della Corte dei Conti in merito al Rendiconto 2012 del Comune di Adrano. Scatta il tanto temuto allarme dissesto, mentre in Giunta continua a spiccare l’assenza di un Assessore al Bilancio.
Nel frattempo, 13 Consiglieri (alcune firme provenienti da quel che resta della maggioranza) chiedono la convocazione urgente del Consiglio Comunale, al fine di istituire una Commissione di indagine.

Il Documento della Sezione di controllo della Corte dei Conti

Il Documento della Sezione di controllo della Corte dei Conti

Si parte dai giudizi, pesantissimi, che la Sezione di controllo della Corte dei Conti per la Regione Sicilia ha inviato al Presidente del Consiglio Comunale di Adrano, il quale ha provveduto a girarla ai Consiglieri Comunali.
L’iniziativa denominata #trasparenza100percento (
leggi) portata avanti dal Consigliere Giovanni Ricca ha fatto il resto, permettendo a tutti i cittadini di poter leggere quanto evidenziato dai magistrati contabili in riferimento al Rendiconto 2012 e confermando la bontà dell’operazione trasparenza portata avanti da Ricca, volta a contrastare il sempre maggiore scollamento tra politica e istituzioni, da una parte, e cittadini, dall’altra.

Nelle undici pagine di relazione (vedi foto sotto) è possibile, tra le altre cose, leggere alcuni passaggi assi significativi:

“… gran parte delle criticità riscontrate ed accertate [..] erano già state accertate in occasione dell’esame del rendiconto dell’esercizio precedente [..] la situazione economico-finanziaria dell’ente appare contraddistinta, anche nell’esercizio finanziario in esame [..] da GRAVI criticità.” [pag. 6]

Oltre alle evidenze distinte in ben 11 punti, i magistrati sottolineano, quasi in conclusione della loro analisi [pag. 10], come il modus operandi nella costruzione del Rendiconto in questione, in riferimento alla non “corretta allocazione di alcune poste contabili“, abbia prodotto una “RAPPRESENTAZIONE DEL BILANCIO dell’ente NON ATTENDIBILE con la conseguente ALTERAZIONE dei dati necessari al rispetto dei principali vincoli di finanza pubblica“. Se l’italiano è ancora una lingua comprensibile, ci troviamo di fronte ad un Bilancio consuntivo che non sta in piedi.

In una situazione del genere, ignorando le sollecitazioni già arrivate negli anni passati, il Comune di Adrano prosegue su una strada dissestata, senza accennare né ad un cambio di rotta né di passo ma, anzi, col concreto rischio che questa strada conduca verso il baratro del dissesto. Tutto questo, cosa ancora più sorprendente, con una Giunta in cui manca un Assessore con delega al Bilancio. Potrebbe calzare a pennello il paragone con un cavallo imbizzarrito (situazione finanziaria) che spinge verso il dirupo (dissesto economico) una carrozza (l’Ente) senza cocchiere (Assessore).

Di fronte a tali criticità, alcuni Consiglieri Comunali hanno deciso di non restare a guardare e, al fine di scongiurare conseguenze catastrofiche per l’Ente e per i cittadini, hanno deciso di fare chiarezza su una situazione che per troppo tempo è stata definita nebulosa. Per tale motivo, accogliendo le sollecitazioni della Corte dei Conti, nei giorni scorsi hanno protocollato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale (vedi foto sotto), al fine di istituire una Commissione di indagine che possa far luce sulla situazione contabile del Comune di Adrano. Di seguito il testo della richiesta, firmata dai Consiglieri: Salanitro Carmelo, Franco Pietro Carmine, Ricca Giovanni, Sampieri Giorgio, Alongi Giuseppe, Pellegriti Carmelo, Bulla Anna, Pulvirenti Nicola, Petralia Luca, Cusimano Giuseppe, Perni Agatino, Verzì Pietro, Caltabiano Nicola.

 

 

 

 

 Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Adrano

Oggetto: Delibera della Corte dei Conti Sez. Controllo — n. 158/2014 — Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale

I sottoscritti Consiglieri Comunali, dopo avere letto la delibera della Corte dei Conti indicata in oggetto, rilevano che la perentorietà utilizzata dalla Corte dei Conti nei confronti del Comune di Adrano non lascia dubbi sulla continua, persistente e dozzinale irregolarità che il Comune di Adrano ha mantenuto nella gestione dei soldi pubblici, esponendo l’Ente a seri pericoli contabili e finanziari con conseguenti danni economici di ingente rilevanza.

La Corte dei Conti ha pure precisato che le criticità sono analoghe e più numerose di quelle segnalate negli anni precedenti, lasciando così intendere che quelle segnalazioni e quegli avvertimenti, unitamente a quelli del Collegio dei Revisori dei Conti, non hanno sortito alcun effetto, né che il Comune di Adrano abbia percorso la strada indicata dalla Corte dei Conti per uscire da questa situazione altamente rischiosa.

Eppure si tratta di criticità che destano assoluta preoccupazione e che non possono essere più sottovalutate per le devastanti conseguenze che hanno già determinato e che determineranno in appresso.

Tenuto conto dell’obbligo derivante dalla richiamata delibera della Corte dei Conti, da parte del Consiglio Comunale, di adottare le misure correttive necessarie per superare le criticità segnalate ed in considerazione dell’esame del prossimo Bilancio di Previsione, che impone una attenta ed approfondita analisi della situazione, anche al fine di individuare la effettiva genesi delle criticità, nonché le eventuali conseguenti responsabilità,
richiamato lo Statuto Comunale, con particolare riferimento agli articoli 18, 21 e 241, al fine di accertare fatti, atti, provvedimenti e comportamenti sulle criticità emerse dal Controllo esercitato dalla Corte dei Conti,

chiedono

al Sig. Presidente del Consiglio Comunale la convocazione urgente del Consiglio Comunale per trattare il seguente punto:

istituzione della Commissione di controllo e di garanzia, ai sensi dell’art. 24 dello Statuto Comunale, per accertamenti sulle criticità indicate dalla Corte dei Conti, Sez. Controllo, con delibera n. 158/2014.

Si allega il testo della proposta (vedi foto sotto).

Firmato i Consiglieri Comunali

 

 

 

 

I più attenti noteranno la presenza, tra i firmatari, del Consigliere Caltabiano, fino ad oggi organico alla maggioranza che sostiene Ferrante. Tuttavia, di fronte ad azioni del genere, che sono a garanzia dello stesso Consiglio, dell’Ente e dei cittadini, non dovrebbero esistere divisioni o distinguo.

L’augurio è che non ci siano opposizioni ad un tentativo di far luce su un problema che spesso si è cercato di nascondere e che la Corte dei Conti ha, di forza, riportato al centro del dibattito, non solo politico. Un problema che, a nostro modo di vedere, non è possibile affrontare adeguatamente senza assegnare la delega al Bilancio. Ad una persona con le dovute competenze, ovviamente. 

– ObBiettivo Adrano