Istantanea di Adrano è un’opinione personale su ciò che accade in questa piccola cittadina piena di contraddizioni. “Personale” perché una fotografia non è mai fredda… essa ha un valore per chi l’ha scattata, per chi l’ha sviluppata e per chi la guarda. La bellezza dell’esser uomini sta nel non riuscire a comprendere l’oggettiva verità delle cose. La fotografia stessa, nel momento in cui viene scattata, ha un significato oscuro allo stesso autore. Questo piccolo/grande spazio che divide il soggetto dall’oggetto deve essere riempito. Ed ecco che entrano in gioco le emozioni e le esperienze… un bagaglio che ciascun uomo arricchisce sin dai primi mesi di vita. Un bagaglio che permette a ciascuno di noi di leggere la realtà da un punto di vista intimo e personale.
Il punteruolo rosso, il sacco di spazzatura, lo scheletro di un edificio incompiuto.
Ad elencarli mi viene quasi da ridere ma forse non sapete che è proprio il primo dell’elenco, quel simpatico parassita che ha distrutto uno dei simboli del nostro paese, ad avermi fatto riflettere. L’altra sera, uscendo da una sala cinematografica, mi sono rimaste impresse le parole di un film consigliato da un mio caro amico: “Qual è il parassita più resistente? Un’Idea! Una singola idea della mente umana può costruire città! Un’idea può trasformare il mondo e riscrivere tutte le idee!”. Ebbene si… L’idea, il “disegno della mente”, è capace di tutto questo. Essa si oggettiva e diventa comune a più persone. Diventa “scopo comune” di un gruppo di individui che si costituiscono “associazione”.
Mi torna in mente la realtà di Adrano fatta, ultimamente, di un proliferare di associazioni, come quella nostra, frutto di un’idea nata dal puzzo di un metaforico sacco di spazzatura. In una situazione per niente facile, queste associazioni con le loro piccole e lecite battaglie stanno cercando, con tutti i mezzi, di continuare a costruire un paese partendo dallo scheletro di un edificio incompiuto!
L’istantanea di Adrano allora non è il punteruolo rosso, non è il sacco di spazzatura e non è nemmeno lo scheletro di un edificio incompiuto… L’istantanea di Adrano è questo proliferare di sane associazioni!
L’Istantanea di Adrano è comune a molte altre realtà locali e non!
Di tutto questo la (non) politica è distratta spettatrice, impegnata in teatrini autoreferenziali…
L’Idea non alberga più in chi per volere del popolo dovrebbe rappresentarla.
Caro Salvo, che cos’è un’idea se non un germe che ti si annida nella mente e non ti lascia tregua?E, mi scuso per il gioco di parole, ma con tutta la spazzatura che c’è in giro, di “germi” in circolo nell’aria ce ne sono davvero parecchi…
Ebbene, che questi germi possano risvegliare persino i più passivi degli spiriti adraniti!
Che questi parassiti possano ingenerare nuove, coraggiose idee volte a mettere in pratica la voglia di rivalsa della cittadinanza attiva!
La storia sentenzia che siamo un popolo troppe volte inerte, troppo spesso “in balìa degli eventi”: a noi la scelta se riscriverla o lasciarla immutata.
Ottimo intervento, Salvo. Un’idea, i progetti che si mettono in pratica per realizzarla… Sono elementi che possono rappresentare un punto di svolta per una città che è troppo spesso descritta come irredimibile.