Perchè? Perchè il nostro territorio è pieno zeppo di opere che iniziano e magicamente non finiscono mai, o per lo meno quando finiscono sono passati mesi o anni dalla data prevista della consegna dei lavori e il risultato è sempre scadente rispetto al progetto originario.
I nostri amministratori devono sapere che c’è gente che vuole conto e ragione del loro operato e che è stanca di opere incompiute e scadenti ( vedi facciata teatro palazzo Bianchi, riqualificazione del quartiere monte rosso o ultimo come tempo la zona antistante il teatro bellini).
Ho iniziato questa nuova serie con il tema ambientale (non sorprenderà nessuno visto che parlo quasi sempre di questo) visto che da domani si apre ufficialmente la nuova emergenza rifiuti, l’ennesima, e forse la più grande che abbiamo mai visto. E allora non mi è potuto passare di mente che proprio per sgravare la bolletta della TIA ai cittadini il comune di Adrano assieme all’ATO 3 hanno progettato, costruito e mai ultimato l’isola ecologica: Ma come sempre tutto da noi rimane incompiuto. Io ci credo al fatto che quella potesse essere la svolta dal punto di vista dei rifiuti per la città di Adrano: Perchè non è solo colpa dell’ATO se la nostra tassa è più alta rispetto a quella che si paga al nord ( e qui rispondo al presidente Brio); è semplice dire a parole che al nord tutto funziona costando poco, il vero problema è che al nord oltre il 50% dei rifiuti viene differenziato, e cosa altrettanto importante TUTTI PAGANO e TUTTI DICHIARANO IL VERO: perchè lamentarsi è semplice per tutti, però case di 240 metri che ne dischiarano 80, non fanno bene all’azienda che dovrebbe offrire il servizio visto che si ritrova a smaltire più immondizia di quella che in realtà dovrebbe smaltire. La simeto ambiente ha iniziato a effettuare dei controlli su questa scia a S.Maria di licodia e ha già contestato parecchi cittadini, con il risultatoche è dovuto intervenire il sindaco su TVA per chiarire che l’azienda sta agendo in maniera arbitraria… Sarà cosi?
Non lo so, ma quello che so è che abbiamo una struttura che ad oggi pare pronta ma è inutilizzata, e colmo dei colmi anche accanto al suo ingresso si ritrova mini discariche abusive…
Dario Lazzaro
Ok Dario, ho capito il tuo discorso, perfettamente, e anke il tipo di materiale di scarto a cui ora ti riferisci.
Purtroppo è vero è anke come dici tu.
Se solo funzionasse il sistema del riciclaggio…ma quello vero!..chissà magari questi prodotti costerebbero pure qualche decina di euro in meno.
Purtroppo invece alle inmprese non conviene, perchè avviare questo meccanismo del riciclaggio in tutto il sistema, diventa antieconomico per “Alcuni” percui il povero disgraziato con buone intenzioni che vuole adotterlo (questo Principio) se la ritrova a prendere nel… e viene tagliato fuori anche dalla competitività del mercato. Ergo Niente RICICLAGGIO.
Ne riparleremo quando ci succhiamo tutto tutto.
Poi andremo a rovinare qualcosaltro!
E’ stato un piacere confrontarci.
Luca DiG
non c’è motivo per cui te ne deba volere ma ti spiego ciò che voglio dire:
Se fosse come dici tu se in una casa di grandezza x abitassero 5 persone, e poi queste 5 persone traslocano in una casa di grandezza y, con x e y ovviamente diversi, produrrebbero la stessa quantità di rifiuti e invece (sempre secondo il mio modesto parere) non è cosi.
Sui rifiuti derivanti dal cibo e da beni di normale consumo sono pienamente d’accordo con te, ma se questi 5 personaggi hanno nella seconda casa 3 stanze in più, le devono arredare con mobili,tv,stereo letto quadri eccetera. Questi beni non sono eterni ma un giorno verranno sostituiti con altri, andando a finire di conseguenza nei rifiuti. Ecco che allora si produce maggiore quantità di immondizia, e la cosa peggiore è che la tipologia di immondizia prodotta è per lo più costituita da rifiuti poco o per niente biodegradabili. In ogni caso proverò a documentarmi in materia, e se trovo riscontri te ne darò notizia( ovviamente anche se mi vanno contro). Un saluto!
Caro Dario, non è perchè voglio contraddirti, ma il pensiero da te spresso è un po errato.
Se tu hai 2 case ma ne abiti una produci spazzatura in entrambe contemporaneamente?
Io credo che la farai nella casa che abiti.
Secondo, Perchè? dici che, chi ha una casa + grande dovrebbe fare + spazzatura di uno che ha una casa + piccola.
Un soggetto A produce la stessa spazzatura sia che abita una casa di x mq che ne abita una di y.
Oppure la casa per te è come un secchio, che riempi e quando non ci entra + niente lo vai a svuotare.
Cmq anche se cosi fosse, la velocità di riempire il secchio è proporzionale al numero di persone che lo riempiono, e se dobbiamo esser pignoli, chi ha il secchio o (la casa)+ piccola, lo riempie con maggior frequenza svuotandolo + spesso. Ma cmq la quantità di cacca nn cambia.
Ciao Dario, spero che tu non me ne voglia, perchè ti ho espresso un mio parere personale.
Anche la grandezza della casa seconso me influisce sulla quantità di immondizia, perchè più è grande la casa più la riempiamo di cose, e quando non ci servono più andiamo comodamente a buttarle. Alla fine in un apparttamento di 80 mq possono starci anche tante persone, e sono sicuro che producono meno rifiuti di chi abita in una casa enorme e magari occupata solo da 2 inquilini.
Sarei daccordo con te se non perchè scrivi questo:
però case di 240 metri che ne dischiarano 80, non fanno bene all’azienda che dovrebbe offrire il servizio visto che si ritrova a smaltire più immondizia di quella che in realtà dovrebbe smaltire.
Ma non perchè sono a favore di chi dichiara meno di quello che ha, ma sul fatto che chi ha una casa più grande fa più munnezza di chi ha la casa più piccola.
Non è colpa tua, ma è il modo di tassare che non ha senso.
La munnezza la fanno i cittadini e non le case e i mq di queste.
Ciao
Io avrei un’idea alternativa…
Bella idea Dario!