Salvo Sidoti su La Sicilia di oggi
Iniziativa del sindaco di Adrano, Pippo Ferrante, che chiama a raccolta i primi cittadini del comprensorio per avviare un’azione unitaria volta alla salvaguardia del fiume Simeto.
A riguardo, Ferrante ha inviato una nota ufficiale al sindaci di Bronte, Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Paternò. “Il Simeto è interessato da criticità – scrive in sindaco di Adrano – che ne compromettono la bellezza e la qualità ambientale. Per ristabilire gli equilibri ambientali e garantire la sicurezza occorre una somma elevata, certamente al di fuori delle disponibilità del Comune di Adrano e probabilmente anche degli altri Comuni interessati”.
Il primo cittadino adranita propone di avviare, nell’ambito delle linee del piano strategico dell’area etnea in corso di completamento, una iniziativa unitaria finalizzata ad ottenere dalla comunità europea le risorse necessarie per valorizzare il Simeto, sotto l’aspetto della qualità ambientale e della sicurezza.
Ferrante propone, dunque, di fare fronte comune con i sindaci di Bronte, Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Paternò per ottenere fondi comunitari per valorizzare il fiume che attraversa i territori di questi 5 Comuni.
Il primo incontro è stato fissato per domani, venerdì 26 marzo alle 10, a palazzo Bianchi “per valutare assieme le possibili iniziative da assumere e per stabilire eventuali strategie”.
Primi passi dell’azione unitaria dei Comuni etnei finalizzata all’ottenimento di fondi comunitari per la realizzazione di interventi strutturali per la salvaguardia del Simeto. Per mettere a punto una strategia comune per raggiungere tale obiettivo, a Palazzo Bianchi di Adrano si sono riuniti il sindaco Pippo Ferrante (promotore dell’iniziativa), l’assessore comunale licodiese Alfio Seminara, l’assessore comunale di Biancavilla, Antonino Benina, il dirigente tecnico del Comune di Paternò, l’ing. Giuseppe Di Mauro, Paolo Guarnaccia di “Vivisimeto” e tecnici dell’Università di Catania. Tutti hanno sottolineato l’importanza di attuare un piano unitario che possa coinvolgere anche gli altri Comuni i cui territori sono attraversati dal Simeto. Si punta innanzitutto all’elaborazione delle linee generali e di progetti comuni con i quali partecipare ai bandi per attingere ai finanziamenti, a riguardo si è parlato delle opportunità dei fondi Fas e di quelli relativi ai Pist (Piano di sviluppo territoriale) e Pisu.
«La sinergia tra i Comuni è fondamentale – dice il sindaco Ferrante – per ottenere quelle risorse economiche necessarie per tutelare e porre le basi per lo sviluppo dell’area simetina e per la progettazione di un intervento comune che serva a preservare le acque del fiume da possibili inquinamenti, la soluzione potrebbe essere un depuratore e un collettore unico per tutto il territorio».
Soddisfatto dell’incontro Paolo Guarnaccia di “Vivisimeto”, l’associazione che da anni lotta per la salvaguardia e lo sviluppo della valle del Simeto. «Solo quando le istituzioni collaborano con le istanze che vengono dal basso – dice – è possibile produrre il cambiamento. Ad Adrano è stato fatto un passo importante e solo con la collaborazione fattiva potranno giungere i finanziamenti necessari per lo sviluppo della valle del Simeto. In vista delle imminenti scadenze bisogna innanzitutto definire le linee generali degli interventi e poi produrre i relativi progetti».
All’iniziativa verranno coinvolti anche i paesi della provincia di Enna che confinano con il Simeto.
SALVO SIDOTI su La Sicilia
Pienamente d’accordo con la scelta di Ferrante, mi auguro però che i problemi vengano trattati secondo il parere di esperti e non secondo quello che i sindaci pensano, altrimenti se mai dovesse arrivare questo finanziamento si rischia di sperperarlo in maniera poco efficente